BAD KLEINKIRCHHEIM (AUSTRIA) – Il risultato rotondo non deve ingannare. Il Palermo ha appena iniziato la preparazione e la strada da percorrere è ancora lunga. Niente sorrisomi per questo 11-0 contro l’FC Schulz, niente entusiasmi per la doppietta di Trajkovski e per l’esordio con gol e assist di Hiljemark. Buone indicazioni, ma niente di più. Beppe Iachini sa benissimo di non essere nemmeno ad un quarto della strada che porterà al 23 agosto, alla prima domenica di campionato. “C’è ancora tanto da lavorare – ammette Iachini – anche perché abbiamo sostenuto carichi importanti. Mi aspettavo tanto impegno e volevo capire cosa hanno recepito i nuovi. Le indicazioni ci sono”.
I nuovi hanno dunque soddisfatto il tecnico, due in particolare: “Trajkovkski e Benali sono qui dal primo giorno, sappiamo quanto è stato importante il lavoro finora e siamo felici della loro predisposizione ad imparare”. Una necessità se si vuole fare bene in una squadra nata per indossare diversi vestiti tattici, così come li chiama Iachini: “Andremo a lavorare anche su nuovi temi tattici. Dobbiamo imparare nuove soluzioni”. Un Palermo che si preannuncia dunque ancor più camaleontico, con un’ultima chicca su Vazquez, lanciato in campo dal primo minuto: “Con i nostri strumenti gps abbiamo valutato la condizione di tutti i giocatori e Vazquez era già pronto”.