PARMA – Un ritorno amaro al Tardini da ex, nonostante gli applausi di quelli che fino a qualche mese fa sono stati i suoi tifosi. Per Andrea Rispoli la serata di Parma è stata decisamente sfortunata, con un rigore procurato e una sconfitta che frena la rincorsa del Palermo. Una sfida difficile, sebbene sulla carta tutti i favori del pronostico fossero per i rosa, contro una squadra dalle motivazioni altissime a dispetto di una situazione societaria e di classifica ormai sull’orlo del collasso: “Sicuramente non è stato facile, però c’è dispiacere per la sconfitta. Ci tenevamo a fare risultato e a far bene, purtroppo ho provocato un fallo da rigore. Abbiamo creato tante occasioni, spiace ma per fortuna torniamo subito in campo col Torino. Abbiamo cercato subito di reagire con Chochev e con Vazquez, poi nella ripresa il Parma ha giocato sulle ripartenze e abbiamo tenuto il campo. Purtroppo il pareggio non è arrivato”.
Rispoli però può consolarsi con i calore del suo vecchio pubblico, che è rimasto favorevolmente impressionato dalla sua prima parte di stagione in Emilia e non ha riservato al terzino del Palermo la consueta accoglienza fredda tipica degli ex di turno: “Fa piacere aver lasciato un buon segno. Spiace per la situazione difficile del Parma e dei miei ex compagni, gli fa onore questa reazione. Io però sono del Palermo e penso solo al Palermo, penso a queste partite che mancano e a fine anno vedremo col Parma cosa fare”. Rispoli, infatti, è in prestito dal club ducale, che potrebbe puntare su di lui in caso di riassestamento societario: “Valuteremo la situazione con chi di dovere, finora non mi ha chiamato nessuno”. Un ultima battuta, infine, sulla coppia Dybala-Vazquez: “Sono dei grandi giocatori che possono fare la differenza. Aiutano le giocate della squadra, è una bella coppia”.