TRAPANI – Lino Lardo è consapevole delle difficoltà alle quali va incontro la Lighthouse Trapani, attesa domenica dalla difficile sfida sul parquet della Junior Casale Monferrato in un contesto sicuramente sfavorevole. L’ambiziosa società piemontese è in piena corsa per occupare le primissime posizioni della classifica, e i granata approderanno sul parquet avversario con tanti problemi fisici sulle spalle. Per questo motivo, Lardo manifesta qualche preoccupazione, ma al tempo stesso la speranza di vedere una squadra agguerrita: “Casale è una delle migliori squadre del campionato, gioca molto bene, perciò non sarà una partita agevole. Abbiamo qualche problemino durante gli allenamenti negli accoppiamenti, vista l’assenza di Conti: abbiamo provato Ferrero da 4, ma bisogna dire che non c’è un giocatore che durante gli allenamenti possa marcare Renzi, e siamo in difficoltà su questo. Dall’altro punto di vista, tutti sono consapevoli di dover dare qualcosa in più. Dal punto di vista tattico non cambia niente, Urbani avrà più spazi e nel ruolo di 5 abbiamo solo Renzi. Scaleremo Baldassarre, e Ferrero darà una mano in più nella rotazione dei lunghi. E in tutto ciò speriamo di recuperare Bray, altrimenti siamo nei guai. Casale, oltre a giocare una bella pallacanestro, giocano in maniera molto dura e tattica, adattandosi alle squadre avversarie. Noi contrattaccheremo provando a tenere in mano il ritmo della partita, come avevamo fatto a Torino, ma loro sono molto preparati sul piano tattico”.
Lardo vuole confidare nella voglia di rivalsa dei suoi ragazzi, sia per sovvertire un pronostico largamente in favore di Casale, sia per iniziare una rincorsa, all’apparenza quasi impossibile, verso i playoff: “Centrare una vittoria sembra molto difficile ai più, ma voglio pensare che i miei ragazzi abbiano l’orgoglio di giocare una partita con grande intensità per riuscire a vincere. Ci siamo preparati al meglio delle nostre possibilità, non possiamo pensare di fare una partita al risparmio, dobbiamo giocare con voglia, intensità e coraggio, che è ciò che ho chiesto ai ragazzi. Casale è una squadra atletica, hanno almeno quattro giocatori di grande atletismo, perciò non possiamo scendere in campo pensando di limitare i danni. Abbiamo il dovere di controllare il ritmo, mi aspetto che i ragazzi verranno aggrediti subito ma noi dovremo perdere pochi palloni. Sono fiducioso”.