PALERMO – Sesta meraviglia, sesta vittoria consecutiva ed ennesimo messaggio inviato al campionato e alle pretendenti ai piani alti della classifica. L’Aquila Palermo espugna anche il difficilissimo PalaElettra di Pescara, battendo l’Amatori per 77-92 in una gara entusiasmante e giocata ad altissimi livelli da entrambe le squadre.
Un match equilibrato sin dalle prime battute, con le risposte colpo su colpo dei tiratori scelti in campo. Nei primi 10’ di gioco si finisce per registrare diversi capovolgimenti di risultato e mai vantaggi superiori a sei punti, con Pescara che manda a referto dal perimetro praticamente tutti i suoi effettivi (Di Donato su tutti, che chiuderà con 24 punti e 6-9 da tre), e Aquila a rispondere con Cozzoli e Gottini dalla distanza, tanto da chiudere la prima frazione con un sorprendente 27-23.
La Amatori riesce a mantenere percentuali altissime anche ad inizio secondo quarto, piazzando un parziale di 8-0, prima della rimonta biancorossa firmata Antonelli, con la spinta di Merletto e Giovanatto, ma soprattutto con gli ingressi dalla panchina di due ispiratissimi Dragna e Marzo, bravi nel colpire subito da fuori e consegnare a metà gara il pari ai palermitani a quota 46.
Di ritorno dagli spogliatoi, l’Aquila cambia volto riuscendo a mantenere costanti le percentuali realizzative e intensificando la fase difensiva. Pescara si tiene a galla con i punti di Rajola e Bini nei primi tre minuti, salvo poi crollare sotto i colpi dei palermitani di Marletta: in 6 minuti i biancorossi infliggono agli avversari un parziale di 20-3, grazie alla grande partita di Antonelli sotto canestro (17 punti, 10 rimbalzi e 6 assist) e i punti pesanti di Gottini, Cozzoli, ancora Dragna e Giovanatto che affondano anzitempo la nave pescarese.
In vantaggio di 15 punti, l’ultimo quarto per Aquila si trasforma in normale gestione del parquet, impreziosita dalle puntuali assistenze di Merletto (7 alla fine, condite da 13 punti e l’80% dal campo), che annullano i tentativi sempre meno precisi ancora di Di Donato e i buoni tiri dalla lunetta di Pepe, prima di raggiungere in panchina con 5 falli i compagni Rajola e Timperi. Finisce, dunque, con un dirompente 77-92 la settima gara stagionale della Nuova Aquila Palermo che con questi due punti fondamentali, perché colti contro una diretta rivale, conquista il momentaneo terzo posto solitario, restando nella scia delle inarrestabili Bisceglie e Agropoli.
“E’ stata partita alla pari per i primi due quarti, giocata molto sull’offensiva – ha dichiarato a fine gara il coach biancorosso Paolo Marletta -. Da un lato si sono viste difese permissive, ma dall’altro anche percentuali al tiro oltre le previsioni per entrambe le squadre. Alla fine, è risultato decisivo per noi l’aver mantenuto una buona costanza offensiva e aver difeso in maniera più attenta e aggressiva”.
“Si tratta di due punti dal peso specifico maggiore rispetto ad altri – ha rivelato Marletta -, soprattutto perché siamo riusciti a vincere in un campo dove difficilmente quest’anno in molti prenderanno punti, ma anche perché battere un’ottima squadra che sin qui aveva registrato il nostro stesso ruolino di marcia da tanta, ma tanta motivazione in più”.