PALERMO – Ancora qualche giorno di vacanza per Vincenzo Nibali, il quale ieri ha avuto modo di assistere alla presentazione del percorso del Tour de France 2015, essendo stato il vincitore dell’edizione di quest’anno. E come da tradizione per i freschi vincitori della corsa a tappe più amata al mondo, lo scalatore messinese ha concesso un’intervista a L’Equipe, quotidiano di punta in Francia e vera e propria guida spirituale per gli appassionati di ciclismo d’Oltralpe.
Durante l’intervista, Nibali ha svelato di voler difendere la maglia gialla portata quest’anno fino a Parigi, facendo capire anche quale potrebbe essere la giusta tattica per poter vincere ancora una volta la Grande Boucle: “Bisognerà essere attenti i primi giorni, soprattutto se ci sarà vento, dopodiché il tutto si deciderà nelle Alpi. Nel complesso, mi sento più nervoso, ma mi conviene”.
Nibali non sembra avere grossi dubbi nell’indicare il nome del suo rivale più pericoloso, nella caccia al suo secondo Tour consecutivo: “Contador, ha più esperienza e più classe. È capace di vincere un Tour senza un gregario, a differenza di Froome, che non avrebbe mai vinto senza il team Sky”, ha detto Vincenzo, non privandosi di lanciare anche una frecciatina al corridore britannico, vincitore nel 2013.
Come si legge nell’intervista, il 2015 di Nibali non si limiterà al bis al Tour de France, visto che lo Squalo ha già messo in agenda alcune tra le corse più importanti del panorama ciclistico internazionale: “Mi piacerebbe disputare la Tirreno-Adriatico, la Milano-Sanremo, la Liegi-Bastogne-Liegi, il Criterium du Dauphiné e anche il Giro di California, ma non ne sono sicuro”. Vincenzo fa anche un riferimento al Giro d’Italia, al quale difficilmente parteciperà perchè “visto il percorso del Tour, vorrebbe dire prendere un rischio”.
Più in generale, il nuovo anno sarà molto importante per Nibali anche sul piano contrattuale, visto che alla fine del 2015 scadrà il suo rapporto con l’Astana, ma il corridore messinese fa sapere che presto ci saranno delle novità in merito: “Sono sotto contratto fino al 2016, lo sponsor mi considera un simbolo della squadra. A novembre, saremo in Italia e ci sarà tempo per riparlarne”, così ha chiosato Nibali, il quale sembra molto sereno in merito al suo futuro.
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