PALERMO – Finisce a Gara 3 della fase semifinale dei Play-Off il sogno A-1 per il Telimar. I sogni di gloria della squadra palermitana di pallanuoto si infrangono sulle rive del lago di Como dove i padroni di casa si sono imposti per 13-7. Nonostante i bilanciatissimi primi due match, il Telimar ha sofferto la mancanza del suo forte centroboa Ciccio Lo Cascio, rimasto in Sicilia dopo aver subito l’espulsione per una giornata in Gara 2. Così, la squadra di Mister Ivano Quartuccio non è entrata mai in partita.
Primo tempo con palla al centro recuperata dai lombardi, con due azioni in superiorità numerica per il Como portate ambedue a segno da Busilacchi (1-0) e Cesini (2-0). Niente da fare per il Telimar che non approfitta del gioco in superiorità numerica e sbaglia con tiri parati e tirati fuori da Di Patti e Capitan Zubcic.
Il secondo parziale inizia ancora in salita per il Telimar del presidente Giliberti che subisce gol su uomo in più da parte di Gragnani e Busilacchi (4-0). Tentativo di ripresa per i palermitani con l’offensiva del potente difensore Luciano D’Aleo che mette a segno il 4-1 con un tiro da fuori impossibile da parare per Caprani. Ma poi è ancora la volta di Como, con Susak che fa male a Sansone da fuori. Il Telimar ribatte con D’Aleo, stavolta su uomo in più, e mette a segno il 5-2. Ma Gaffuri non ci sta ed allunga ancora le distanze con una rete in superiorità numerica che segna il punteggio a fine secondo parziale sul 6-2.
Terzo tempo inizia con Hrosik ancora in superiorità numerica, ribattuto da Galioto che segna il 7-3 dal palo in superiorità. Ma lo stesso Galioto fa fallo grave e regala un rigore al Como realizzato da Gaffuri dai cinque metri (8-3). Si scatena Gaffuri e segna sia in controfuga che dal centro e prende le distanze fissando il tabellone sul punteggio di 10-3. Bella performance di Fabrizio Di Patti che segna ancora in superiorità il 10-4. Telimar perde Ugo Calabrese, fuori per tre falli a fine terzo tempo.
Quarta frazione con punteggio parziale di parità (3-3) con tantissime espulsioni assegnate ad ambedue le squadre e goal realizzati da Hrosik su uomo in più, Susak da fuori e rigore (assegnato al numero 12 nero Ippolito) realizzato da Gaffuri. A poco serve la bella tripletta di Piersanti Mattarella che segna per Telimar in azioni in superiorità numerica, elevando quindi una percentuale di realizzazione in superiorità numerica per Telimar assolutamente negativa nei primi tre tempi e fissando il tabellone alla fine del match sul 13-7.
“Giocare Gara 3 contro il fortissimo Como senza il nostro centroboa titola Lo Cascio, fuori per squalifica, era davvero una missione impossibile – dice a fine partita il presidente Marcello Giliberti – . Con i nostri cecchini Zubcic e Di Patti ingabbiati dai lariani, non siamo mai riusciti ad entrare in partita. In Gara 3 il Como, giocando in maniera impeccabile, ha dimostrato di essere più forte di noi, onore a questi grandi avversari che hanno dimostrato, oltre ad un elevato tasso tecnico-sportivo, anche una grande sportività. Complimenti comunque a tutti i miei ragazzi palermitani ed al croato Zubcic che, guidati da un brillante Ivano Quartuccio, riuscendo ad arrivare sino a gara 3, hanno mostrato un grandissimo valore. Ora ci dedicheremo alle semifinali nazionali giovanili, ad iniziare da quelle Under 15 previste a Prato fra soli 4 giorni.”
Como Nuoto: 1. Francesco Caprani, 2. Federico Sozzani, 3. Jacopo Pasetti, 4. Sabastian Susak (2), 5. Tommaso Busilacchi (2), 6. Jacopo Ferraris, 7. Jozef Hrosik (2), 8. Mattia Tedeschi, 9. Giacomo Gragnani (1), 10. Emilio Pagani, 11.Francesco Gaffuri (K) (5 di cui 2 rigori), 12. Davide Cesini (1), 13. Jacopo Pellegatta – Allenatore Stefano Piccardo
TeLiMar Palermo: 1. Alessandro Sansone, 2. Kresimir Zubcic (K), 3. Gabriele Galioto (1), 4. Fabrizio Di Patti (1), 5. Ugo Calabrese, 6. Luciano D’Aleo (2), 7. Guorgio Giliberti, 8. Adriano Covello, 10. Piersanti Mattarella (3), 11. Giovanni Monteleone, 12. Davide Ippolito, 13.Cesare Walter Colosi – Allenatore Ivano Quartuccio.