PALERMO – Avrebbe pagato pur di giocare il derby con il Catania, eppure un rosso di troppo non gli ha permesso di scendere in campo. Per Edgar Barreto, però, dopo il passo falso con il Verona, è già arrivato il momento del riscatto: “Il rammarico per la partita contro il Verona è tanto, perché è stata una magnifica serata per noi, però mi potrò rifare domenica quando giocheremo contro una grande squadra come l´Inter. Dobbiamo pensare a come poter andare lì a fare la partita, fargli male, credo che hanno evidenziato qualche mancanza in difesa, dobbiamo lavorare su quell´aspetto e cercare di fare una grande prestazione. A San Siro che Palermo sarà? Dobbiamo andare lì con la cattiveria giusta, come hanno fatto i compagni col Catania. Cercare di andare a fare una partita di sostanza, che ci permetta di continuare a salire in classifica e credo che deve essere un Palermo molto agguerrito”.
Il Palermo che ha raccolto poco in trasferta, cercherà di fare un miracolo, anche se le assenze di Donati e Miccoli incideranno: “Sono due assenze importantissime. Sappiamo quello che ci possono dare, quello che ci può dare Miccoli che anche senza allenarsi per due settimane ha fatto una prestazione super contro il Catania – ha detto in conferenza stampa il paraguaiano – Poi Massimo sta dando tantissimo dietro, è importante per tutta la squadra. Chi giocherà cercherà di fare il meglio e di non far rimpiangere chi manca. Tutti sappiamo chi sono i punti di riferimento di questa squadra, però mi sento importante per un gruppo che migliora domenica dopo domenica. I due centrocampisti sono più responsabilizzati senza Donati? Le responsabilità ci sono sempre, non è che se manca un giocatore ci saranno più peso e responsabilità per l´uno o per l´altro, le responsabilità sono sempre le stesse. Questo discorso vale per tutti i reparti”.
Senza Miccoli, toccherà a Dybala reggere l’attacco: “E´ un ragazzo giovane – ha detto Barreto – ma non credo che si possa parlare di incoscienza in una gara come quella contro l´Inter, è impossibile non rendersene conto di quanto è importante giocare in uno stadio come quello”.