Niente da fare per Simona La Mantia alle Olimpiadi di Londra. L’atleta palermitana vede sfumare la possibilità di centrare la finale del salto triplo, non riuscendo a raggiungere la soglia minima di 14.40 necessaria per poter accedere all’atto conclusivo della gara.
L’atleta delle Fiamme Gialle, che faceva da apripista per i colori azzurri nell’atletica leggera, è sempre rimasta a distanza dalle prime, lontana dalla straordinaria prova espressa agli Europei del 2010 quando riuscì a portare a casa la medaglia d’argento.
La gara. Dopo il primo giro di salti, la siciliana si attestava a 13.77. Decisamente migliore il secondo tentativo, con quindici centimetri guadagnati (13.92) e la speranza di un ripescaggio che sembrava potersi concretizzare. Le buone prestazioni delle altre concorrenti e il 13.73 collezionato all’ultimo salto chiudevano le porte di accesso alla finale per La Mantia, scesa in pista con le unghie colorate di verde, di bianco e di rosso per onorare il tricolore italiano.