PALAGONIA (CT) – E’ in corso l’interrogatorio di Francesco Guzzardi di 85 anni, fermato con l’accusa di aver ucciso a coltellate il figlio Massimo di 47, all’interno della propria abitazione di Via Vittorio Emanuele a Palagonia, nel Calatino.
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La possibile dinamica
Sarebbe dunque un omicidio maturato all’interno delle mura domestiche, per motivi economici, quello avvenuto la scorsa notte, sul quale i Carabinieri di Palagonia stanno ricostruendo dettagliatamente il movente e la dinamica. L’uomo, secondo indiscrezioni, avrebbe dunque già ammesso ogni responsabilità e starebbe fornendo ogni notizia utile alla ricostruzione dell’efferato omicidio.
La vittima
Massimo Guzzardi nel 1993 era stato arrestato insieme ad un amico, allora diciannovenne per il brutale assassinio di Enza La Rocca di 16 anni. I due avevano ripetutamente abusato sessualmente della ragazza.
Dalla ricostruzione, allora effettuata, si scoprì che la ragazza aveva chiesto il “matrimonio riparatore” ai due che invece decisero di ucciderla, tagliarla a pezzi e in fine darle fuoco per far perdere ogni traccia.