‘Nel corso della prima riunione del neo consiglio provinciale delle Acli di Palermo, eletto nel corso del 26esimo Congresso provinciale dello scorso 26 settembre, presso la Sala Beato Pino Puglisi di Via Benedetto Castiglia a Palermo – si legge in una nota – è stato riconfermato, all’unanimità, a Presidente provinciale delle Associazioni cristiane dei lavoratori, il Presidente uscente Nino Tranchina. Il Consiglio provinciale, ha successivamente votato, sempre all’unanimità, su proposta del riconfermato Presidente Tranchina, la nuova composizione della Presidenza provinciale che risulta cosi composta: Francesco Todaro V. Presidente Vicario, Mimma Dominici e Gaspare Carbone Vice Presidenti; Componenti di Presidenza: Toni Costumati, Mimmo De Lisi, Tatiana Beninati, Roberto Cipriano, Ignazio Beninati e Salvatore Saverino. Nel corso degli adempimenti previsti dallo Statuto, è stato eletto, revisore dei conti, il commercialista Tiberio Mantia.
Nel suo intervento di ringraziamento, per la fiducia accordata per il secondo mandato, il neo Presidente ha tracciato le linee dell’azione delle Acli nel nuovo quadriennio che inizia oggi. I buoni risultati gestionali dei servizi delle Acli, in particolare Patronato e Caf, rappresentano la concreta testimonianza del valore dei servizi alla persona che le nostre associazioni rendono alla comunità palermitana. Ancora di più, in questo difficile e delicato momento legato all’emergenza sanitaria, le Acli hanno rappresentato quel presidio necessario per tanti soggetti, in difficoltà, che hanno avuto bisogno di essere aiutati per accedere ai diversi provvedimenti di sostegno economico.
Tranchina, in proposito, ribadisce che nessuno può essere lasciato solo e l’azione delle Acli si propone di essere sempre più punto di riferimento per le nostre comunità lavorando per un Welfare generativo e di prossimità che percepisca in tempo reale i bisogni delle persone più in difficoltà’.