PALERMO – “Il Movimento 5 Stelle ha sperimentato a Termini Imerese che dare forza ad un progetto valido, significa credere fortemente in quel progetto e fare il bene per un territorio da troppi anni martoriato dalla cattiva politica”.
Toni trionfali del viceministro alle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri in merito alla vittoria ormai quasi ufficiale di Maria Terranova a Termini Imerese. “Che questa sperimentazione – prosegue Cancelleri – sia un modello per le prossime elezioni regionali in Sicilia. Pensiamo a dare la massima energia al progetto migliore, così il Movimento 5 Stelle al governo della Sicilia dimostrerà che fare bene per il bene dei cittadini non solo è possibile, ma per noi è un dovere. Ho creduto dal primo momento che Maria Terranova fosse la nostra carta vincente e presentarsi in alleanza con il Partito Democratico e con due liste civiche oggi non solo ha rappresentato la valida alternativa per la città, ma inoltre ci ha permesso di giocare la partita delle elezioni con armi pari rispetto agli altri candidati. Tutto questo per dare finalmente alla città di Termini Imerese un’amministrazione seria, competente e duratura. Avanti tutta, sempre e solo, per il bene di tutti”
“Orgoglioso e felice per la netta vittoria del sindaco Maurizio Dipietro a Enna. Vince un modello di buon governo e innovazione e un interessantissimo modello politico – dice in una nota il presidente dei senatori di Italia Viva, Davide Faraone -.
Per Vincenzo Figuccia, coordinatore provinciale di Palermo dell’Udc, “i siciliani votano al centro e premiano i volti dell’Udc. Un grande risultato in Sicilia che esce benissimo dai dati arrivati sin qui dai seggi di Caltavuturo e Villabate – aggiunge il deputato regionale dello scudocrocito -. Sono felice per l’elezione dell’amico Salvo di Carlo a sindaco di Caltavuturo, di Rosario Rizzolo a Misilmeri e di Gaetano Di Chiara a sindaco di Villabate che ha schiacciato la coalizione di centrosinistra. Gli elettori hanno premiato il nostro partito e i nostri candidati dimostrando ancora una volta la sete di democrazia di cui le comunità hanno bisogno. Lavoro, equità, solidarietà e sviluppo, temi centrali della nostra campagna elettorale che ha visto impegnati uomini e donne nel contrastare inerzia e immobilismo di amministrazioni che hanno dimostrato inadeguatezza”.
“Queste elezioni amministrative in Sicilia consolidano il centrodestra con un risultato vincente ovunque si è andati uniti, da Ribera a Barcellona, da Milazzo a Marsala”. Lo afferma il Presidente dell’Assemblea di DiventeraBellissima, Giuseppe Catania, aggiungendo: “Abbiamo eletto tantissimi consiglieri comunali di Diventerà bellissima, quasi sempre i più votati in paese, abbiamo eletto molti sindaci del nostro movimento come a Casteltermini, nonostante lo sforzo in campagna elettorale di Di Maio e Cancelleri. Il vero dato politico è che i cinquestelle sono spariti e il cdx si consolida. Peccato ad Agrigento non sia stato raccolto il nostro invito ad andare insieme, dove tra Miccichè, Zambuto e la Catalano avremmo sbaragliato un avversario comunque uscito acciaccato, Firetto, appoggiato dal Pd, ma speriamo di riunirci al ballottaggio. Non abbiamo ancora tutti i dati ma abbiamo sindaci di #diventeràbellissima già eletti a Pietraperzia, Milazzo, San Mauro Castelverde, Casteltermini e Villabate, insomma il nostro movimento cresce, e tanto, dimostrando che il buon governo di Musumeci dà ottimi risultati”.