ENNA- Prosegue la riconversione dei posti letto ordinari in Covid, secondo il cronoprogramma regionale che prevede 70 letti nell’ospedale Umberto I e ulteriori 70 nell’ambito delle strutture ospedaliere dell’Asp di Enna. Avviata la macchina organizzativa per riconvertire i posti letto anche nell’ospedale Michele Chiello di Piazza Armerina, dove sono già in itinere le procedure per realizzare l’area Covid, a bassa e media intensità, con un governo unitario aziendale nella gestione dell’assistenza. Oggi vertice nella direzione dell’Umberto I tra i componenti dell’unità di crisi per il Covid-19 e il direttore generale Francesco Iudica per fare il punto della situazione e adottare specifici provvedimenti in riferimento all’evoluzione della pandemia.
“L’andamento della curva epidemiologica, tenuto sotto osservazione costantemente dall’unità di crisi aziendale – si legge in una nota – detterà tempi e modalità per giungere al numero programmato al Chiello. Nel frattempo, si stanno acquistando, tra l’altro, i sistemi di sanificazione per le strutture e nuovi 100 letti da utilizzare nei reparti ospedalieri di Piazza Armerina e Nicosia”. I numeri dei ricoveri nei reparti Covid dell’Umberto I di Enna registrano oggi 53 pazienti in malattie infettive, 2 ricoveri in terapia Intensiva, 2 in reparto Covid ostetricia. “È bene rimarcare che le attività ordinarie non Covid – spiega la direzione aziendale – non sono state sospese, comprese le attività chirurgiche che continuano a essere garantite”. Infine, tra i deceduti di ieri anche Cataldo Marco Zaffora, 66 anni, medico dell’Umberto I, ricoverato nell’area Covid dall’1 novembre. (ANSA).