Con la firma del premier Conte sul nuovo Dpcm, il governo blinda il Natale. ‘Non possiamo abbassare la guardia. Dobbiamo evitare una terza ondata a gennaio che potrebbe essere violenta. Intanto, non faremo un nuovo lockdown generalizzato. Niente divisioni, è il momento di agire uniti’, dice Conte presentando le misure. Tensione con le Regioni, che esprimono rammarico per il metodo con cui è stato approvato il decreto con le regole per gli spostamenti dal 21 dicembre al 6 gennaio. Per il presidente della Lombardia Fontana, ‘è inaccettabile il divieto di spostarsi a Natale e Santo Stefano per i ricongiungimenti familiari’. Toti: ‘Le misure del governo non stanno in piedi’.
Ancora polemiche sul nuovo decreto che 'blinda' il Natale
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo