PALERMO – La notizia era nell’aria, probabilmente si attendeva qualche mese fa, ma dopo diversi tentennamenti Tony Di Piazza ha deciso: l’imprenditore italoamericano lascia il Palermo.
L’immobiliarista nativo di San Giuseppe Jato, quindi, eserciterà il diritto di recesso delle quote dopo appena un anno mezzo dal matrimonio con Dario Mirri. Di Piazza, al momento, detiene il 40% del club rosanero e sarà formalmente “fuori” dalla società il prossimo 11 giugno.
La mossa, effettuata tre giorni fa attraverso una nota ufficiale per il cda, deriva dalle divergenze di vedute tra Di Piazza e Mirri che andavano ormai avanti da diverso tempo. L’accusa dell’italoamericano è quella di non esser stato coinvolto nei processi decisionali del club rosanero. Situazione diventata ben più “grave” nel momento del mancato rinnovo di Gianluca Paparesta nel ruolo di direttore operativo, con l’ex arbitro che avrebbe dovuto tutelare gli interessi dell’immobiliarista.
Adesso tutta la responsabilità sarà sulle spalle di Dario Mirri e della Damir che dovranno liquidare la parte finanziaria all’ormai ex socio e poi riprogrammare l’assetto societario. Considerando soprattutto il fatto che Di Piazza avrebbe partecipato anche alla costruzione del centro sportivo che sorgerà a Torretta.
Una situazione in divenire anche perché a questo punto non è da escludere l’ingresso in società di nuovi soci che potrebbero rilevare la parte di Di Piazza, se non interamente, quantomeno in parte. Palermo, si torna nel caos.
