“Il 9 gennaio speriamo di mettere nero su bianco l’accordo già preso. Siamo in attesa di qualche risposta da alcuni creditori importanti, tra tutti l’Agenzia delle Entrate e il Comune di Mascalucia. Non appena arriveranno le risposte passeremo alla definizione dell’atto stesso”. A dichiararlo è l’avvocato Ferraù, intervenuto ai microfoni di “Video Regione”.
“La nuova proprietà, senz’altro, avrà un’anima catanese. Gaetano Nicolosi resterà, da amico di Tacopina e maggiore azionista della Sigi e, quindi, del Calcio Catania. Speriamo ce ne saranno altri, anche se questa rappresenta una condizione che non abbiamo mai posto”.
Ferraù si è concentrato anche sul calciomercato: “La squadra è ottima, probabilmente ci sarà bisogno di qualche innesto. Valuteremo insieme a Tacopina, che sarà a Catania il prossimo 13 gennaio, se ci sarà bisogno di acquisiti o cessioni”.
In chiusura Ferraù ha parlato della difficile trattativa per la cessione delle quote: “La difficoltà reale è stata mettere ordine alle gestioni passate, far trovare al nuovo investitore una situazione quanto più trasparente possibile portandolo davanti ad una quasi certezza di ciò che acquistasse. Il 23 luglio si è salvata la matricola ed è stato un vero e proprio miracolo sportivo. Nessun’altro al posto di Sigi avrebbe concluso un affare del genere, poi è arrivata l’iscrizione e l’allestimento di una squadra che sta dando grandi soddisfazioni. I complimemti più graditi sono tutti quelli fatti ai soci di Sigi”.
