Ogni promessa è debito. E così oggi il patron di Sicilpool e organizzatore del Galà dello Sport Pippo Leone ha consegnato la Castagna d’Argento al presidente del CONI Giovanni Malagò. La consegna è avvenuta a Roma, nella sede del Comitato Olimpico Nazionale Italiano tre mesi esatti dopo la serata trasmessa in streaming (e su Video Mediterraneo) in cui sono state consegnate virtualmente le Castagne d’Argento 2020 ai personaggi sportivi nazionali.
La vicinanza fra il presidente del CONI e il Galà dello Sport, dura praticamente dalla prima edizione del premio, nel lontano 2006. Dal 2013, anno da cui Malagò ricopre la carica di presidente del CONI, il patron Leone ha sempre ricevuto una lettera per ogni edizione del Galà, in cui il numero uno dello sport italiano testimoniava l’importanza che aveva assunto il premio per il movimento.
E alla quindicesima edizione è arrivata la possibilità di premiare proprio Giovanni Malagò che durante la serata, collegato in remoto, aveva ribadito le difficoltà del momento, con la pandemia in corso, ma aveva anche sottolineato che lo sport è sempre vivo: “Le complessità sono enormi, stiamo reggendo e inevitabilmente stiamo provando a fare il possibile, ma dobbiamo fare di necessità virtù. È chiaro che siamo in emergenza ma le federazioni stanno facendo il possibile dando la massima disponibilità. Se devo dire un lato positivo nella pandemia, lo trovo nel fatto che ha compattato il mondo sportivo e tutti gli organismi che lo rappresentano. Muoversi per conto proprio sarebbe stato un grosso errore. È il momento dell’unità. Ringrazio per “La Castagna d’Argento”, in altri anni non c’era stata la possibilità di partecipare. Questa volta invece, ci siamo riusciti e sono veramente orgoglioso di ricevere questo premio prestigioso”.
Soddisfatto ovviamente il presidente Pippo Leone che “aggiunge” Giovanni Malagò ad un già ricchissimo parterre di grandissimi dirigenti, allenatori, dirigenti e giornalisti del panorama sportivo nazionale: “Stiamo già lavorando all’edizione del dicembre 2021 che, ovviamente, ci auguriamo di poter celebrare in presenza, felici di poter condividere la serata sperando di aver messo alle spalle questo periodo tremendo. L’organizzazione in streaming dell’ultimo Galà è stata comunque una parentesi che custodisco gelosamente nel mio cuore. Siamo riusciti a mantenere viva la tradizione, nonostante tutto, visto che le tecnologie attuali lo permettono. Fra sette mesi speriamo di celebrare la ripartenza dello sport a tutti i livelli”.