PALERMO – “Dopo 48 ore dallo scandalo dei ‘morti spalmati’, mi sarei aspettato quantomeno la sospensione dell’incarico di dirigente generale della dottoressa Di Liberti. Pur essendo un garantista, non mi pare che possano esserci dubbi sulla infedeltà al ruolo terzo e rispettoso delle norme che deve avere un dirigente. L’omissione del governo è un indizio di connivenza”. Lo scrive il parlamentare regionale del PD Antonello Cracolici sul suo profilo facebook, a proposito dell’inchiesta sui dati Covid che ha investito l’assessorato regionale alla Salute.
Zambuto sulla sospensione
“La dott.ssa Maria Letizia Di Liberti, con decorrenza dalla data della misura cautelare che la riguarda, è obbligatoriamente sospesa dal servizio in applicazione delle vigenti disposizioni (art 55 dlgs 165/2001 e ccrl). Il provvedimento, unitamente all’avvio del procedimento disciplinare, sarà adottato quando sarà notificata l’ordinanza che, ad oggi, non è stata trasmessa agli uffici”. Lo dichiara in una nota l’assessore regionale alla Funzione pubblica, Marco Zambuto.