CATANIA – È uno dei catanesi arrestati nel blitz antidroga Caput Silente, eseguito dalla Squadra Mobile di Enna e coordinato dalla Dda di Caltanissetta. Da ieri Angelo Costanzo ha lasciato il carcere ed è ai domiciliari come disposto dal Tribunale del Riesame nisseno, presieduto da Andrea Salvatore Catalano, che ha accolto – seppur parzialmente – il ricorso presentato dall’avvocato Andrea Gianninò del foro di Catania. Il Tribunale ha annullato nei confronti di Costanzo l’ordinanza limitatamente all’aggravante mafiosa. Le motivazioni saranno depositate tra 45 giorni.
L’operazione ha permesso di disarticolare un sodalizio criminale operante tra Leonforte e Assoro, che forte dell’appartenenza alla famiglia di Cosa nostra di Enna, avrebbe cercato di imporre il pagamento del “pizzo” e avrebbe controllato, in regime di monopolio, il mercato della droga.