Gli agenti del commissariato di Pachino hanno eseguito un ordine di carcerazione, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale presso la Corte di Appello di Milano.
In carcere è finito Renato D’Ambrosio, 74 anni. Si tratta di un volto noto alle cronache. Deve scontare una pena definitiva a 5 anni e 6 mesi.
Tra il 2006 e 2008,si è reso responsabile del reato di fabbricazione di numerosi documenti di identità falsi che, successivamente, sono stati utilizzati per commettere truffe, in particolare ai danni di istituti di credito per ottenere
finanziamenti e mutui.
D’Ambrosio è stato portato nel carcere di Cavadonna.