Quattro nuovi istituti penitenziari, con una capienza di 450 detenuti ciascuno e tre padiglioni di 200 posti, per un investimento complessivo di quasi 200 milioni di euro. E’ quanto prevede l’intesa firmata oggi a Roma da Franco Ionta, commissario delegato per il Piano carceri, e Caterina Chinnici, assessore per le Autonomie locali e la Funzione pubblica della Regione siciliana, delegata dal presidente Raffaele Lombardo
“Sono i numeri – ha commentato il commissario Ionta – a testimoniare il valore di questa intesa: entro un paio di anni realizzeremo, solo in Sicilia, 2.400 nuovi posti detentivi, per una spesa complessiva stimata di 195 milioni di euro”. L’intesa raggiunta con la Regione siciliana stabilisce, secondo quanto previsto dal Piano carceri, che i nuovi istituti, con una capienza di 450 posti ognuno, siano costruiti a Catania, Marsala, Mistretta e Sciacca. I padiglioni, che ospiteranno 200 detenuti, amplieranno le strutture di Siracusa, Trapani e Caltagirone. Ogni nuovo istituto costerà circa 40,5 milioni di euro, 11 milioni i padiglioni. Tutte le strutture saranno edificate in tempi rapidi secondo le disposizioni urgenti per la realizzazione di istituti penitenziari (legge 26 febbraio 2010, n. 26) stabilite per il Piano carceri.
“Con l’intesa firmata oggi – afferma l’assessore Chinnici – prende il via un progetto che porterà in breve tempo a una diminuzione del sovraffollamento penitenziario in Sicilia. Un piano che punta a restituire dignità ai detenuti, in alcuni casi costretti a vivere in condizioni disumane e, quindi, a far sì che il periodo trascorso in carcere possa servire realmente a una rieducazione del recluso, così da accompagnarlo verso il successivo reinserimento nella società civile”.