PALERMO – E’ una partita che potrebbe permettere al Palermo di mettere la freccia e iniziare a viaggiare verso un traguardo che comunque è ancora lontanissimo. La vittoria contro la Juve Stabia ha dato ossigeno e sicurezza ad una squadra che però deve ancora migliorare tanto. Beppe Iachini questo lo sa, è consapevole che la sua formazione va ancora aggiustata e sa anche che la gara del Rigamonti contro il Brescia, nasconde tante insidie: “Sicuramente è una partita difficile, ci attende una battaglia in un ambiente importante, contro una squadra con ottime qualità – ha detto il tecnico in sala stampa -. Servirà una gara gagliarda, importante sotto tutti gli aspetti, ma abbiamo ancora tanto da lavorare. L’ho detto dopo la Juve Stabia e continuo a dirlo, ci vorrà tempo per dire che questa squadra è figlia del suo allenatore. I segnali sono positivi, ma non dobbiamo pensare che tutto sia fatto e risolto, ci vorrà tempo e lavoro”.
Parla tanto di lavoro Beppe Iachini, in allenamento comunque ha già visto miglioramenti da parte della sua compagine: “Dobbiamo essere bravi a riconoscere i movimenti che impariamo durante la settimana, per questo ci vuole tempo. In teoria calciatori esperti già sanno come muoversi, in pratica però no. Bisogna lavorare per arrivare in campo con una cognizione di cosa fare a prescindere da dove si trovi la palla. Ci vuole del tempo, altrimenti i due mesi di ritiro non servirebbero. Si lavora affinché la squadra arrivi al campionato per lavorare bene. Le stagioni sono lunghe, poi gli avversari cambiano. Bisogna avere la capacità di variare qualcosa per essere imprevedibile. In 6-7 allenamenti non posso pretendere la luna, non posso tirare fuori un pre-campionato in due settimane. Sono abituato a questo”.
Iachini è un ex del match, lui di Brescia ha ricordi bellissimi: “Ho vissuto due belle stagioni a Brescia, forse le migliori degli ultimi 10 anni. Abbiamo raggiunto la serie A dopo 5 anni, e si capisce bene che per una piazza come Brescia un lustro di cadetteria è importante. Abbiamo ricordi belli, ma col calcio si deve guardare avanti e domani voglio vincere”. Indizi di formazione: Munoz non sta benissimo e potrebbe quindi osservare un altro turno di riposo, in avanti spazio a Dybala ed Hernandez: “Abel deve migliorare sotto porta? Alla luce di quello che è successo sabato scorso, penso di sì. E’ normale che possa essere così, sono dei momenti in cui crei tanto e segni poco, ma arriverà il momento in cui creerà poco e segnerà tanto. Sta lavorando bene fisicamente e tatticamente, gli allenamenti lo aiuteranno, essere al contatto col campo e con la porta è importante e potrà essere prolifico aiutandoci a fare punti in questo campionato”. Brescia-Palermo è anche il derby tra due presidenti vulcanici: “Zamparini e Corioni vivono quotidianamente i problemi delle loro squadre – ha spiegato Iachini in conferenza stampa – Sono molto presenti. Loro vivono la squadra, amano sapere e conoscere. Fanno delle considerazioni che possono essere anche lecite”. Iachini sottolinea per l’ennesima volta qual è il suo obiettivo: “Conoscevo quest’ambiente, ero rimasto affezionato e spero di scrivere una delle pagine importanti. Questi tifosi e questa piazza merita la massima categoria, e cercheremo di riportarla nel calcio che conta e dove merita di stare”.