PALERMO – Presso il Saracen Sands Hotel di Isola delle Femmine, a Palermo, si terrà da oggi al 17 ottobre il ventitreesimo Congresso nazionale della Società italiana di diagnostica di laboratorio veterinaria (SIDiLV), organizzato in collaborazione con l’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia, che fa parte della Rete degli Istituti zooprofilattici sperimentali Italiani.
Di Gaudio: “Evento prestigioso”
“Siamo entusiasti di ospitare questo prestigioso evento” ha detto Francesca Di Gaudio, direttrice generale dell’Izs Sicilia, che ha aggiunto: “La partnership con SIDiLV permette, ancora, di mettere in luce l’importanza della diagnostica veterinaria nel contesto del One Health, un approccio che integra la salute umana, animale e ambientale. Il nostro Istituto si impegna quotidianamente in questo ambito e questo congresso sarà l’occasione per condividere le nostre esperienze e conoscenze, contribuendo al progresso scientifico a livello nazionale”.
Cos’è la SIDiLV
La SIDiLV, presieduta oggi da Loredana Baldi, riunisce da oltre venticinque anni i dieci Istituti zooprofilattici sperimentali, l’Istituto superiore di sanità, università e dipartimenti di prevenzione del Servizio sanitario nazionale; una rete scientifica che promuove la ricerca, l’innovazione e la formazione nel campo della diagnostica di laboratorio veterinaria nell’ottica della metodologia One Health che mette insieme la salute animale, umana e ambientale.
Il Congresso 2025
L’edizione 2025 del congresso pone al centro del confronto l’innovazione diagnostica e la genomica come strumenti basilare per le indagini epidemiologiche e gli ampi aspetti della veterinaria forense. Tra i principali temi ci sono: l’antimicrobico-resistenza, le malattie zoonotiche emergenti, i cambiamenti climatici, la sostenibilità ambientale, la comunicazione e gestione del rischio chimico e la biosicurezza.
Gli invitati al Congresso
Nell’ottica della collaborazione interistituzionale sono stati invitati a partecipare i rappresentanti del ministero e degli assessorati regionali alla Salute, all’Agricoltura e all’Ambiente, nonché della polizia giudiziaria più affine alla materia, ossia del Comando carabinieri NAS, al fine di rafforzare il dialogo tra scienza, sanità pubblica controllo e sicurezza alimentare.
Proprio a tal fine, all’apertura dei lavori ci sarà un question time con i direttori generali di tutti gli Istituti zooprofilattici della Rete, insieme a Giovanni Filippini, direttore generale della Salute animale per il ministero della Salute, che risponderanno alle domande degli stakeholder presenti all’evento. Tra i relatori di rilievo internazionale e nazionale figurano Lorenzo Ressel, dell’Università di Liverpool, esperto di patologia comparata; Stefano Morabito, dell’Istituto Superiore di Sanità, che tratterà di genomica dei patogeni e di sicurezza alimentare; Francesco Broccolo, dell’Università del Salento, per le nuove frontiere della diagnostica molecolare; Orlando Paciello, dell’Università di Napoli Federico II, che illustrerà le evoluzioni della medicina veterinaria forense; e Alessandro Montemaggiori, dell’Ente nazionale per l’Aviazione civile, che interverrà sulla gestione del rischio biologico negli aeroporti e sulla prevenzione degli impatti tra fauna selvatica e traffico aereo.
Nel corso dei lavori saranno presentati i risultati dei Comitati per l’appropriatezza diagnostica e di genomica, insieme al lancio del nuovo Comitato di Istologia. È stata inoltre inserita una sessione molto richiesta, accreditata Ecm, e dedicata alla spettrometria di massa, lac tecnica di elezione avanzata per l’identificazione certa dei marker che si cercano come indicatori dei processi che necessita misurare , con importanti applicazioni diagnostiche e forensi. Il Congresso rappresenta un momento di confronto scientifico e di crescita collettiva, un’occasione per rafforzare la collaborazione tra le istituzioni al fine di promuovere innovazione, qualità e sostenibilità nella diagnostica veterinaria, a tutela della salute pubblica e del patrimonio zootecnico del Paese.

