A Palermo nasce 'Accura', il poliambulatorio per i più vulnerabili - Live Sicilia

A Palermo nasce ‘Accura’, il poliambulatorio per i più vulnerabili

L'inaugurazione in via del Granatiere

A Palermo apre i battenti “Accùra”, il primo centro socio sanitario di prossimità socio-sanitario, “un luogo – dicono i promotori – dedicato a tutte le persone vulnerabili che vivono sul territorio e che hanno difficoltà nell’accesso ai servizi sociosanitari pubblici, che hanno un bisogno di assistenza sociale e sanitaria per ricostruire una condizione complessiva di benessere”. Nel centro di Palermo, in 250 metri quadrati inaugurati oggi alla presenza del sindaco Roberto Lagalla, il poliambulatorio risponde alle esigenze di un’area metropolitana in cui un’ampia fetta di popolazione ha difficoltà ad accedere ai servizi del Sistema Sanitario Nazionale o fa un uso parziale o improprio dell’offerta garantita dalla sanità pubblica.

“La promozione della salute non è solo prevenzione e cura di patologie di ordine sanitario, ma una condizione sociale che tiene conto del benessere delle relazioni, dell’abitare e del lavorare in condizioni dignitose – spiegano i promotori – Viviamo in un momento di forti tensioni sociali, di tagli alla spesa sanitaria, di povertà in crescita, in cui è indispensabile agire per costruire una società solidale, superando le logiche della sola assistenza e costruendo modelli di protezione e aiuto sociale e sanitario che accompagnino le persone a uscire dalla marginalità valorizzando i loro talenti, il loro impegno e sostenendoli nella tutela dei loro diritti perchè siano cittadini attivi e consapevoli. Tutto questo non prevede azioni solitarie, bensì grandi alleanze tra i soggetti sociali e con le Istituzioni, perché la risposta a bisogni complessi non può che essere sinergica”.

Accùra  è un progetto voluto e realizzato da Cooperativa Sociale Sviluppo Solidale, impresa  sociale con oltre 25 anni di esperienza che nel territorio palermitano si è sempre occupata di inclusione di persone fragili; Fondazione Ebbene, Fondazione di Partecipazione già  in tutta Italia si occupa di   contrasto alle Povertà, economie generative e sviluppo dei territori con un approccio di “prossimità”; Intersos, l’ organizzazione umanitaria italiana da 30 anni impegnata in tutto il mondo nel portare aiuto immediato e supporto sociale e sanitario alle vittime di guerre, violenze, disastri naturali ed esclusione estrema; Consorzio Sol.Co. Rete di Imprese Sociali Siciliane, rete di Imprese Sociali regionale che  promuove un sistema di economia civile fondato sulla “prossimità” e sullo “sviluppo locale”.

In via Del Granatiere 45, a Palermo, dal 3 luglio si realizzeranno: accoglienza e presa in carico delle famiglie, specie con fragilità e attivazione del loro percorso di autonomia sociale grazie al supporto di un’equipe multidisciplinare; visite mediche di medicina generale, visite specialistiche in particolar modo nelle aree della ginecologia, cardiologia, medicina nutrizionale e psichiatria ; orientamento sociosanitario, con sessioni per l’accesso al Sistema Sanitario regionale; attività e percorsi di formazione e promozione della salute; percorsi di supporto psicoterapeutico.  Le attività del poliambulatorio saranno inoltre supportate da una clinica mobile con un team multidisciplinare specializzato in medicina di prossimità. Tra i destinatari delle attività trovano uno spazio anche le persone che provengono da altri paesi e che hanno necessità di un accompagnamento globale partendo da bisogni strettamente sanitari.

Per queste ragioni Accurà sarà la casa di LgNet2 – punto di prossimità socio-sanitaria, programma finanziato dal Comune di Palermo a valere sulle misure emergenziali FAMI del Ministero dell’Interno, che prevede l’implementazione di interventi per la presa in carico socio sanitaria dei cittadini dei paesi terzi mediante equipe itineranti di pronta assistenza e di one stop shop, in considerazione del fatto che l’aspetto della vulnerabilità socio- sanitaria propria della popolazione migrante rappresenta l’elemento su cui fondare un intervento che miri al superamento delle loro fragilità.

Il progetto Accura è sostenuto da Fondazione Mazzola, fondazione di famiglia prevalentemente impegnata nei campi dello sport inclusivo. “Abbiamo deciso di sostenere  Accùra – ha dichiarato durante l’inaugurazione il presidente Carlo Mazzola –  perché rappresenta una preziosa sperimentazione di presa in carico della persona a 360°, in un’ottica di empowerment piuttosto che assistenziale. In questo modello, sposiamo in particolare l’innovativo meccanismo della “prescrizione dello sport”. Non esistono vere controindicazioni allo sport, anzi, oltre ai benefici (fisici, psicologici, relazionali) per il singolo l’attività sportiva rappresenta un fattore di coesione comunitaria, una leva di risparmio pubblico in termini di salute e un’area di interesse economico per molti stakeholder. La prescrizione dello sport nel Poliambulatorio agisce in nuce per dare un riconoscimento ufficiale al ruolo dello sport – inclusivo, per tutti, erogato con le giuste competenze – come uno tra gli strumenti primari per la salute, il benessere e l’empowerment delle persone e delle nostre comunità.”


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI