PALERMO – Sono tanti i sorrisi, di estasi e piacere, donati dalle Arancine d’Autore, almeno uno ad ogni morso. Ma quest’anno, alcuni di questi saranno ancora più speciali, perché i clienti, oltre ad assaporare la bontà delle arancine, avranno la consapevolezza di aver fatto una buona azione.
KePalle Arancine d’Autore, che proprio questo 13 dicembre compirà 11 anni, rilancia infatti un’iniziativa solidale collegata al giorno di Santa Lucia e a un nuovo gusto speciale: l’Arancina dal Cuore d’Oro. Un’arancina doppiamente buona, per il gusto – un filante ripieno allo zafferano – e per il gesto di solidarietà. Per ogni arancina speciale venduta, KePalle donerà infatti un chilo di riso in beneficenza all’Associazione “L’Albero della Speranza” di Palermo.
Dopo la donazione all’Ospedale dei Bambini di Palermo, con l’iniziativa del 2023, che si è conclusa con l’acquisto di una preziosa strumentazione medica-diagnostica per il reparto malattie rare, la solidarietà di KePalle si rivolge ai bisognosi.
“Anche in un giorno di festa, come può essere per noi Santa Lucia, il nostro anniversario, il pensiero deve andare a chi è meno fortunato”, afferma Danilo Li Muli, proprietario e fondatore del celebre marchio palermitano.
“L’Arancina dal Cuore d’Oro ci è sembrata l’idea perfetta per incentivare la solidarietà dei concittadini, i quali avranno una doppia soddisfazione: godersi la bontà di questa nuova ricetta e l’aver compiuto un piccolo grande gesto”.
Il nome, di fatto, oltre alla ‘bontà metaforica’ dell’iniziativa, richiama la farcitura dell’arancina: un filante ripieno di mozzarella e pecorino siciliano allo zafferano, che metterà d’accordo tutti, amanti della sicilianità e della cucina gourmet.
Mediatrice dell’iniziativa è Suor Susanna Scaraggi, da poco insignita dalla città con il Genio di Palermo, e che rappresenta, insieme al presidente Aldo Vitale, l’anima della Associazione “L’Albero della Speranza”, Onlus che si occupa di offrire cibo e ospitalità a chi ha bisogno, in particolare dando accoglienza ai parenti dei degenti fuori sede presso gli ospedali Civico e ISMETT di Palermo.
“Essi vengono non solo dalla Sicilia, ma da tutta Italia e anche dall’estero, e hanno bisogno dell’accoglienza psicologica, morale e spirituale, non meno che di viveri e indumenti”, dice Suor Susanna.
“Sono le iniziative delle piccole imprese, con tutte le difficoltà che giornalmente affrontano, a renderci orgogliosi di lavorare per il bene della nostra amata Palermo”, afferma pure il Presidente dell’Associazione, Aldo Vitale, che affianca nell’operato la suora bitontina.
“Abbiamo scelto il riso come simbolo di questa campagna solidale perché, oltre ad essere l’ingrediente base delle nostre arancine, è anche il cibo più diffuso e consumato al mondo”, dichiara Li Muli.
“Insieme al nostro prezioso partner fornitore, Gout, consegneremo questo indispensabile ingrediente, che se non certo la felicità, garantirà almeno un pasto abbondante a chi ne ha bisogno. E ci auguriamo, anche, un sor…riso”.
L’iniziativa si svolgerà per tutto il giorno 13 dicembre, presso il negozio KePalle di Via Maqueda 270 – Palermo.