La tragedia dei vinti e il monito universale contro la vacuità della guerra ne “Le Troiane” da Euripide e Seneca e il drammatico conflitto tra vendetta e giustizia impersonato dall’eroina euripedea “Elettra” sono le tragedie che il festival “Teatro dei due mari” mette in scena per questa nona edizione. L’appuntamento con il teatro classico è dal 23 maggio al 7 giugno nello scenario del teatro greco di Tindari a Patti (Messina).
Ad aprire la rassegna sabato 23 maggio è “Elettra”, interpretata da una splendida Caterina Vertova, diretta dal regista Walter Manfrè. Martedì 26 è la volta de “Le troiane”, con la regia di Federico Magnano di San Lio. In scena due grandi attrici del teatro italiano: Ivana Monti e Cloris Brosca che daranno voce al dolore di chi ha perso tutto in un’assurda guerra.
La direzione artistica della stagione è affidata ad Edoardo Siravo.
“Le troiane” sono già state portate in scena con successo l’estate scorsa al Plautus Festival di Sarsina mentre l’allestimento di “Elettra” è una prima nazionale. Lo spettacolo è interamente cooprodotto da Teatro dei due Mari e da Indieoccidentali . Nel cast insieme a Caterina Vertova ci saranno lo stesso Siravo, Miko Magistro, Francesco Biscione e Federica Di Martino
Per il Teatro dei due mari, associazione siciliana presieduta da Pasquale Cocivera, la stagione è l’ennesima scommessa per la diffusione degli spettacoli classici. Un impegno che va avanti da nove anni coniugando cultura e turismo in un territorio che ha ancora molte potenzialità da offrire. Al termine del festival a Tindari l’associazione è impegnata in altri progetti inseriti nel circuito siciliano “Teatri di Pietra”, la rete dei teatri antichi dell’isola, che ogni anno propone una vasta offerta, rilanciando il ruolo della Sicilia, come centro culturale mediterraneo.
Maggiori informazioni sul sito www.teatrodeiduemari.net