29 Maggio 2016, 17:40
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PALERMO – E adesso che la festa abbia inizio. Per Vincenzo Nibali la maglia rosa, la sua seconda dopo la vittoria al Giro del 2013, è certificata dagli ultimi 160 km della frazione conclusione da Cuneo a Torino con il messinese accompagnato dalla sua squadra in trionfo. Una formalità quella per lo Squalo che ha comunque potuto scaricare la tensione all’ingresso di Torino con la conseguente neutralizzazione dei tempi negli otto giri nel circuito cittadino. La vittoria di tappa, prevalentemente pianeggiante tranne uno strappetto proprio nel circuito torinese, va dapprima a Giacomo Nizzolo della Trek Segafredo, già possessore della maglia rossa, che si aggiudica l’ultimo scatto da favorito della vigilia per poi però essere squalificato dai giudici.
Giro che ha regalato emozioni dunque fino agli ultimi metri. Prima Sonny Colbrelli che a pochi km dalla fine incappa in una brutta caduta in un contatto con il pubblico ed infine la volatone finale con Giacomo Nizzolo che ostacola Sasha Modolo nella traiettoria costringendo il ciclista della Lampre Merida ai cartelloni laterali. La decisione della giuria alla fine vede assegnato il successo a Niklas Arndt, viene declassato Giacomo Nizzolo. Spazio finale poi al podio con Torino che abbraccia Nibali in mezzo al colombiano Esteban Chavez e lo spagnolo Alejandro Valverde, alzando il trofeo ‘senza fine’ in cui il siciliano scrive il suo nome.
LA CLASSIFICA FINALE:
1. Vincenzo Nibali (Italia) in 82h 44’31”
2. Esteban Chaves (Colombia) a 52″
3. Alejandro Valverde (Spagna) a 1’17”
4. Steven Kruijswijk (Olanda) a 1’50”
5. Rafal Majka (Polonia) a 4’37”
6. Bob Jungels (Lussemburgo) a 8’31”
7. Rigoberto Uran Uran (Colombia) a 11’47”
8. Andrey Amador (Costarica) a 13’21”
9. Darwin Atapuma (Colombia) a 14’09”
10. Kanstantin Siutsou (Bielorussia) a 16’20”
13. Giovanni Visconti (Italia) a 31’38”
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29 Maggio 2016, 17:40