Una polveriera in piena regola: pistole pronte ad essere usate, cartucce, una baionetta. L’hanno trovata i carabinieri di Trapani nel corso di una battuta nelle campagne trapanesi. Tre le persone arrestate. Le armi sono state mandate ai Ris di Messina per i controlli balistici, per verificare se siano state usate. Gli arrestati sono due uomini e una donna, Roberto Giacomo Sturiano, marsalese di 45 anni, pregiudicato, sua moglie Anna Di Giovanni, 41 anni incensurata e Cristoforo Domenico Sturiano di 49 anni. Il colpo è stato messo a segno nel corso di una operazione di controllo del territorio che ha visto l’esordio investigativo nel trapanese dei carabinieri “cacciatori” della Sila (Squadrone eliportato). E in un ovile in contrada La Coniglia, ben nascoste e pronte all’uso sono state trovate una pistola semiautomatica, calibro 9 corto completa di caricatore con 7 cartucce e il colpo in canna, una pistola semiautomatica calibro 8 a salve, completa di caricatore con 3 cartucce e una baionetta, tutte armi regolarmente funzionanti. Ed ancora 33 cartucce, di diverso calibro in buono stato di conservazione. Le pistole erano racchiusi in stracci in modo da preservarne l’integrità. Armi a disposizione della criminalità organizzata. Gli arrestati adesso si trovano reclusi nelle carceri di Trapani e Palermo Pagliarelli.
Prima operazione dello squadrone speciale: trovate armi in un ovile. Scattano tre arresti.
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