TRAPANI – “Il derby è una partita particolare”. L’obiettivo del Trapani è quello di cancellare la sconfitta casalinga con il Carpi con una grande prestazione al Barbera. Lo ha detto il bomber Giovanni Abate in conferenza stampa, ma è ormai un passaparola in un ambiente che ha bisogno di certezze. La sfida con il Palermo arriva nel momento più difficile per i granata. Il direttore sportivo Daniele Faggiano ed il tecnico Roberto Boscaglia hanno messo la parola fine sulle presunte divergenze che sarebbero emerse tra i due: “Siamo come fratelli”, hanno detto e sono pronti a dimostrarlo con i fatti.
“La nostra filosofia di gioco non cambia”, ha sottolineato Abate, aggiungendo: “Noi entriamo in campo sempre per vincere. Poi durante la partita si svolgono tante altre mini partite e bisogna adeguarsi a cosa dice il campo, ma da parte nostra c’è sempre la volontà di fare risultato pieno, con tutto il rispetto che si deve agli avversari”. Ed il Palermo è un avversario di prestigio. E’ un derby che può essere uno spartiacque per le due squadre. I rosanero cercano di staccare il biglietto per la zona alta della classifica. Il Trapani deve recuperare dopo la sconfitta in casa. Boscaglia dovrà costruire una nuova formazione. Ha la necessità di cambiare, sia perché il giudice sportivo ha squalificato per un turno Matteo Mancosu, sia perché c’è qualcosa da rivedere dopo la sfida con il Carpi.
Potrebbero esserci novità sulla fascia destra. Capitan Daì ha sofferto troppo nella sfida con il Carpi. Garufo ha buone chance per tornare titolare come esterno destro difensivo. Più avanti Pacilli dovrà disciplinarsi di più. Boscaglia, durante Trapani-Carpi, l’ha invitato a giocare in un altro modo. Le novità più importanti s’attendono a centrocampo. Tra Pirrone e Caccetta forse soltanto uno potrà “salvare” la maglia da titolare. Se Ciaramitaro sarà in condizione di giocare dovrebbe essere uno dei protagonisti della sfida contro i rosanero. E’ uno dei ‘palermitani’ del Trapani che potrebbe avere qualche motivazione in più a scendere in campo. C’è poi da sostituire Mancosu. Abate ha voluto chiarire che “il Trapani ha cinque attaccanti che possono giocare tutti in coppia. Cambiano le caratteristiche di ognuno di noi ma siamo tutti compatibili”.
Boscaglia può lanciare sulla mischia la coppia Djuric-Abate, ma c’è anche la possibilità d’inserire Gambino al posto di Mancosu, avanzando Luca Nizzetto sulla fascia sinistra. Ma c’è un altro ‘palermitano’ in allerta. Si tratta di Peppe Madonia. Ha giocato poco finora, ma potrebbe essere la sua partita. C’è poi Iunco, uscito acciaccato dall’incontro con il Carpi. Ma lui è sempre più una ‘spalla’ per Mancosu, che però non sarà della partita.
