CATANIA – Tentato omicidio e porto illegale di arma. Queste le accuse nei confronti di Fabio Cardillo, classe 1969, noto alle forze dell’ordine, arrestato dalla Squadra Mobile per aver accoltellato all’addome Giovanni Licciardello, in via Mulini a Vento lo scorso 8 aprile. Il provvedimento restrittivo accoglie gli esiti di attività d’indagine, anche di tipo tecnico, condotta dalla Squadra Mobile “Sezione Reati contro la Persona” coordinata dalla Procura di Catania, che ha consentito di fare luce sul tentato omicidio ai danni di Licciardello, classe 1978, colpito al torace con due fendenti.
La vittima è stata accompagnata presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Vittorio Emanuele dove i sanitari, dopo avere riscontrato due ferite da taglio a livello toracico e addominale, ne hanno disposto il ricovero in prognosi riservata. Le indagini condotte dagli investigatori della Sezione Reati contro la Persona hanno consentito di acquisire univoci e concordanti indizi di responsabilità nei confronti di Cardillo, il quale, al culmine di una lite tra vicini di casa per futili motivi, ha sferrato alcuni colpi contro Licciardello, provocandogli profonde ferite.
Cardillo ha poi abbandonato la propria abitazione rendendosi irreperibile, ma è stato arrestato e associato presso il carcere di Catania – piazza Lanza a disposizione dell’A.G.