CATANIA. Un insegnante della scuola primaria Edmondo de Amicis di Catania, Manlio Elia, è stato condannato a sei anni di reclusione per “atti sessuali con minorenni”, perché ritenuto colpevole di avere palpeggiato alcuni suoi alunni. La sentenza, scrive il quotidiano La Sicilia, è stata emessa ieri dal Gup Anna Maggiore, a conclusione del rito abbreviato, accogliendo le richieste del pm Agata Consoli. L’insegnante, con trascorsi sportivi e teatrali noti in città, era apprezzato da insegnanti e genitori dei ragazzi, e questo, si legge nella sentenza “gli consentiva di lasciarsi andare a palpeggiamenti sugli alunni più fragili e problematici, grazie alla stima e fiducia di cui godeva – rileva il Gup – e alla indifferenza dei colleghi, alcuni dei quali, nonostante le evidenze probatorie, lo hanno difeso ritenendo che fossero i bambini a non essere credibili”.
Le indagini erano state avviate dopo la denuncia di genitori di alcuni alunni, che si sono costituiti parti civili nel procedimento. “Non è una sentenza ma un incidente di percorso – afferma il legale dell’insegnate, l’avvocato Enzo Trantino – e presenteremo ricorso in appello perché siamo certi che la tesi, assolutamente infondata, non può reggere nel secondo grado di giudizio”.