Acireale, la Cisl al Comune: “Chieste risposte chiare sui dipendenti”

Acireale, la Cisl al Comune: “Chieste risposte chiare sui dipendenti”

Dalle assemblee il malcontento di polizia locale e personale comunale

ACIREALE – Giornata di confronto al Comune di Acireale: la CISL FP Catania ha organizzato due assemblee che hanno fatto emergere un quadro di profondo malcontento tra polizia locale e personale comunale. Avanzate rivendicazioni precise e la richiesta di interventi immediati da parte dell’amministrazione.

L’iniziativa nasce dalla mancanza di risposte concrete dopo l’incontro di Delegazione Trattante dello scorso 5 agosto con l’amministrazione comunale, rimasto sostanzialmente senza seguito. Entrambi gli incontri hanno visto la partecipazione del segretario generale della CISL FP Catania Danilo Sottile, del dirigente provinciale Marco Gimmillaro e degli RSU CISL.

La Polizia locale

Particolarmente critica, secondo il sindacato, sarebbe la situazione degli agenti di polizia locale, che lamentano problematiche ormai croniche. In primo piano le gravi carenze nei dispositivi di protezione individuale e la mancanza di aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi, elemento fondamentale per la sicurezza sul lavoro.

Le difficoltà operative per la Cisl sarebbero evidenti: dalla mancanza delle patenti di servizio in quanto abilitazioni necessarie per utilizzare i  veicoli adibiti a compiti istituzionali – ai turni serali resi insostenibili dalla carenza di personale, con conseguente sistematico ritardo del lavoro da espletare negli uffici per i servizi da erogare alla cittadinanza, fino al mancato rispetto delle 11 ore di riposo previste dal contratto.

Gli agenti denunciano anche l’inadeguatezza della sede dal punto di vista igienico e strutturale, la vetustà dei mezzi di servizio e le problematiche relative alle comunicazioni via radio, strumento essenziale per l’efficacia del servizio. Solo in ultimo piano, ma non per questo meno importante, la questione dell’indennità di servizio esterno, ancora non corrisposta integralmente.

Personale, manutenzioni ed ex precari

Non meno grave, sempre stando alla nota dei sindacati, sarebbe la condizione del personale addetto alle manutenzioni che, a causa della cronica mancanza di organico, è costretto a turni di lavoro massacranti che compromettono sia la qualità del servizio che il benessere dei lavoratori.

Particolare amarezza”, per i sindacati, “emerge dalla vicenda dei dipendenti part-time provenienti dal bacino ex articolo 23, stabilizzati dopo un lungo e tortuoso percorso di precariato. Nonostante l’inquadramento definitivo nell’organico dell’ente nei vari profili contrattuali – scrivono – a questi lavoratori non viene ancora riconosciuto il diritto al tempo pieno, perpetuando una condizione di svantaggio economico e professionale”.

I dipendenti comunali

L’assemblea allargata, che ha coinvolto i dipendenti comunali, ha posto l’accento sulla distribuzione degli straordinari, considerata non equa, e sull’urgenza di trasformare i contratti part-time in tempo pieno. I lavoratori chiedono un piano triennale per l’incremento delle ore lavorative e maggiore trasparenza sul fondo delle risorse decentrate.

Tra le rivendicazioni anche l’applicazione del Decreto PA per l’aumento dei fondi destinati al personale, il potenziamento del welfare aziendale e la risoluzione della questione pensionistica degli ex lsu utilizzati dall’ente,  da sottoporre ai tavoli istituzionali locali, regionali e nazionali come emergenza sociale non più rimandabile.

Sottile: “Non si può più attendere”

Dichiara Danilo Sottile, segretario generale Cisl FP Catania: “I lavoratori di Acireale non possono più aspettare. Dalla sicurezza sul lavoro alla trasformazione dei contratti, dalla dignità delle condizioni lavorative al rispetto dei diritti acquisiti: ogni questione richiede risposte immediate. Senza condizioni di lavoro adeguate non si garantisce né la qualità dei servizi ai cittadini né il rispetto per chi lavora quotidianamente al servizio della comunità.

È arrivato il momento di risolvere queste priorità. La CISL FP ha quindi rilanciato la richiesta di un tavolo di confronto urgente con l’amministrazione comunale, considerando non più procrastinabile l’apertura di un dialogo costruttivo per affrontare tutte le criticità emerse dalle assemblee”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI