Francesco Condorelli Caff, avvocato e storico esponente del Movimento sociale italiano, si è spento a 86 anni. Una vita in prima linea per la toga, che ha onorato fino a poche ore dal malessere che lo ha colpito, sostenendo le ragioni del diritto al fianco dei propri clienti in tribunale.
Nel dicembre 2022 aveva ricevuto il riconoscimento, dall’ordine degli avvocati, per i 50 anni di professione. Impegnato senza tregua nel settore civile, penale e nel patrocinio all’interno dei tribunali ecclesiastici. Macinava chilometri ogni giorno all’interno dei palazzi di giustizia, su e giù da un piano all’altro, da un’udienza all’altra a passo svelto, mettendo a dura prova – non solo fisica – le decine di avvocati che ha formato.
L’impegno politico
Una vita nel Movimento sociale italiano, non seguì Gianfranco Fini nella ’Svolta di Fiuggi’ e fu il primo consigliere comunale d’Italia del Movimento sociale fiamma tricolore guidato da Pino Rauti.
È stato candidato alla presidenza della provincia e a sindaco di Catania, oltre che di Mascalucia, la città che ha amato e difeso con storiche battaglie in consiglio comunale. Aveva una visione romantica e sociale della Destra, non ha mai coltivato l’odio politico e non si contano gli avversari politici con i quali ha condiviso momenti di profonda amicizia.
Le passioni
Amante della pittura nel tempo libero, dello sport, ha fondato lo Sci club Monte Fusaro, e dei vigneti, che ha coltivato in prima persona fino agli ultimi giorni.
Considerava Nicolosi come la sua seconda casa e parlava con le viti, che coltivava in modo tradizionale ad alberello.
La scuola militare Nunziatella e la famiglia
Rimasto orfano ad appena tre anni, il padre era colonnello dell’esercito, ha vissuto con la madre e le sorelle a Mascalucia e frequentato la scuola militare Nunziatella di Napoli.
Considerava i colleghi di corso come membri della propria famiglia. Tre figli, Nunzio, Nicola e Mimmi hanno seguito le sue orme professionali. Antonio, il maggiore è giornalista.
Un padre sempre presente, infaticabile e capace di educare alle responsabilità con un amore puro.
L’abbraccio di LiveSicilia.it
Con il consueto stile penetrante ed efficace, il nostro caro Antonio Condorelli ci ha raccontato la notizia della morte del suo grande papà. Se sei giornalista, non tradisci mai la vocazione. In questa cronaca traspaiono al tempo stesso una rilevante personalità e un immenso amore familiare. Onoriamo questo sentimento e l’affetto di molti anni con un abbraccio il più infinito possibile. Caro Antonio, tutti quelli che fanno parte della casa di LiveSicilia.it, a qualunque titolo, ti sono vicini con tutto il cuore. (rp)

