Un addio al celibato si è trasformato in un incubo per quattro trentenni del Miranese, finiti al pronto soccorso con nasi rotti, ferite al volto e traumi cranici dopo una violenta aggressione a Sottomarina, frazione di Chioggia.
Come ricostruisce “Il Gazzettino”, la serata – iniziata con un clima gioioso tra aperitivi, pranzo e una corsa sui GoKart – si è conclusa con un pestaggio di gruppo davanti a un locale molto frequentato della zona che avevano raggiunto verso le 17 per proseguire i festeggiamenti.
La testimonianza
Nel tardo pomeriggio, mentre tornavano verso il parcheggio, si sono imbattuti in alcune ragazze e in un gruppo di giovani uomini che le seguivano. Secondo il racconto di una delle vittime, un 29enne di Santa Maria di Sala, non è chiaro se ci sia stato un urto o uno scambio di battute, ma una delle ragazze avrebbe iniziato a inveire contro il gruppo con toni accesi.
La risposta verbale di uno degli amici avrebbe fatto degenerare rapidamente la situazione, con l’intervento minaccioso di alcuni ragazzi del posto. Il tentativo di calmare gli animi da parte del 29enne, che ha provato a porsi come mediatore, non ha sortito alcun effetto.
L’uomo sarebbe stato colpito improvvisamente alla testa, cadendo a terra e venendo preso a calci da più aggressori. Nel frattempo, anche gli altri componenti della compagnia sarebbero stati raggiunti e picchiati da un gruppo che, nel giro di pochi istanti, è passato da cinque o sei persone a oltre una decina.
Aggressione all’addio al celibato, come stanno i feriti
Le vittime raccontano di non aver ricevuto alcun aiuto dai presenti: davanti a un ristorante della zona, uno di loro avrebbe chiesto di poter entrare per lavarsi dal sangue, ma si è visto respingere. Qualcuno, anzi, si sarebbe persino preoccupato di cancellare le tracce dell’aggressione, gettando acqua sul pavimento per ripulire il sangue rimasto a terra.
Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine e un’ambulanza che ha soccorso i quattro amici, insieme a un altro giovane colpito nel parcheggio. Tutti e cinque sono stati trasferiti al pronto soccorso di Chioggia, dove sono stati sottoposti a Tac e medicazioni. Solo il giorno successivo, però, il 29enne ha ricevuto ulteriori cure e punti di sutura all’ospedale di Mirano.
Il bilancio per i ragazzi del Miranese è pesante: tre nasi fratturati, diversi traumi facciali e cranici, oltre a contusioni diffuse. Il giovane che ha tentato di separare i gruppi ha riferito di aver dovuto effettuare visite oculistiche e otorinolaringoiatriche per accertare eventuali danni permanenti, fortunatamente esclusi dai medici. Dopo la denuncia presentata alla polizia, cresce la preoccupazione per la sicurezza nella zona.
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