ADRANO. Un altro arresto, a distanza di ventiquattro ore, operato dai carabinieri della stazione di Adrano sul versante del pizzo imposto ai proprietari di terreni agricoli in territorio adranita. Su ordinanza di custodia cautelare in carcere emesso dal Gip del Tribunale di Catania, i militari dell’Arma hanno arrestato il 51enne Giuseppe Bivona. Il 51enne adranita è ritenuto responsabile di aver commesso delle estorsioni aggravate nei confronti dei proprietari di terreni agricoli di contrada Vituro–Pernigotto, imponendo alle vittime la “guardiania” che gli avrebbe garantito ogni forma di sicurezza ed “evitato ogni tipo di problema”. Si tratterebbe, tuttavia, di un arresto totalmente sganciato dai due di ieri: ovvero, dai domiciliari scattati per il 50enne Giuseppe Mannino ed il 26enne Biagio Mannino.
Per la cronaca, mentre i due Mannino contrassegnavano le case “protette” con il numero “7”, il 51enne Bivona siglava le “sue” proprietà con il numero “4”. Un simbolismo col quale si marcava, in pratica, il territorio.