ADRANO – Non è servito ad Angelo D’Agate la presentazione di un programma amministrativo con obiettivi da concretizzare nel breve termine. Il consiglio comunale ha votato a larga maggioranza la mozione di sfiducia al sindaco che era stata presentata da 14 consiglieri comunali. Ma alla fine sono stati in 18 a votare sì alla mozione (5 contrari e 1 astenuto). Già Aurelio Verzì dell’Udc e Agatino Scardina avevano anticipato che si sarebbero aggregati ai “dissidenti”. Ma oggi pomeriggio – come scrive il corrieretneo – hanno votato a favore della mozione anche i sammartiniani Luigi Cancelliere e Massimiliano Zignale.
“Alla fine a pagare è sempre la città”, dice a mezza bocca un adranita commentando la notizia. All’orizzonte si profila un periodo politico molto difficile e turbolento. Tutto è accaduto in piena emergenza Covid. Ma ormai da tempo l’amministrazione guidata dall’ormai ex sindaco Angelo D’Agate era destinataria di attacco sulla mancanza di visione e programmazione. Uno stallo che ha portato il consiglio comunale alla dura e difficile decisione di sfiduciare il sindaco e quindi chiudere in anticipo il mandato elettorale.
Ad Adrano ora si profila la fase commissariale. Ma tra qualche giorno potrebbe già iniziare la campagna elettorale in vista del ritorno (non si sa ancora quando) alle urne.
