CATANIA – Si è svolta questa mattina presso le acque antistanti Acireale l’esercitazione di Soccorso ad Aereo incidentato in mare (CRASH AEREO) denominata “AIRSUBSAREX CATANIA 2015”. Tale esercitazione complessa di ricerca e soccorso organizzata e coordinata dal Reparto Operativo della Direzione Marittima di Catania in collaborazione con gli enti dell’Aviazione Civile di Catania Fontanarossa, ha visto la partecipazione di mezzi aerei e navali di diverse Amministrazioni.
E’ stato simulato un ammaraggio forzato di un aereo civile che dopo la fase di decollo dichiarava emergenza. Alle ore 10.15 la Torre di controllo dell’Aeroporto di Catania fa scattare l’emergenza attraverso la linea diretta con la Sala Operativa della Guardia Costiera. La segnalazione riguarda un aereo di linea con a bordo 70 persone (passeggeri ed equipaggio), che per problemi ai motori ha dovuto procedere ad un ammaraggio di emergenza a 16 miglia a Nord Est di Catania.
Scatta l’emergenza e l’attivazione della catena di allertamento prevista dal Piano di Emergenza Locale. Nella zona dell’esercitazione sono intervenuti i mezzi Aerei e Navali della Guardia Costiera, Marina Militare, Vigili del Fuoco con l’ausilio del nucleo sommozzatori, e la Guardia di Finanza, che hanno effettuato operazioni di ricerca e soccorso ai naufraghi in modo congiunto secondo schemi di ricerca e settori designati dall’Autorità Coordinatrice – Guardia Costiera – che ha istituito lo Staff di Crisi nella propria Sala Operativa nella sede della Direzione Marittima di Catania. Particolare enfasi hanno avuto le operazioni di recupero che hanno visto impegnati i mezzi aerei nell’operazione di recupero naufrago ( personale della Croce Rossa Italiana simulava in acqua i naufraghi) con verricello dall’elicottero e con dotazioni di salvataggio dalle motovedette.
Alle attività hanno altresì partecipato attivamente, alle operazioni di soccorso a terra, il Servizio Emergenza Sanitario del 118 e la Croce Rossa Italiana con personale e mezzi di primo intervento che prontamente intervenuti hanno allestito due Postazioni Mediche Avanzate, di cui una in porto ed una in aeroporto, presso la Base Aeromobili della Guardia Costiera, per consentire l’assistenza medica e le prime cure ai naufraghi sbarcati dalle motovedette e dagli elicotteri.
L’obiettivo è stato quello di verificare l’efficienza di tutte le forze cooperanti in una situazione estrema di emergenza per migliorare sempre di più la macchina operativa dei soccorsi che ha visto impegnati gli uomini e le donne, volontari ed operatori professionali, che ogni giorno lavorano per garantire la sicurezza e la salvaguardia della vita umana in mare, in situazioni spesso non facili, con dedizione e spirito di sacrificio.