COMISO- Prosegue, dopo anni di intoppi burocratici, la marcia verso l’apertura dell’aeroporto di Comiso. Proprio ieri è pervenuta al Comune casmeneo la bozza definitiva della convenzione riguardante i controllori di volo. La convenzione, che è stata il vero oggetto del contendere degli ultimi mesi, verrà firmata il prossimo 5 novembre a Roma, nella sede del ministero delle Infrastrutture.
“Con vivo compiacimento ho ricevuto la stesura definitiva del contratto che permetterà agli uomini radar di gestire i servizi di torre e il traffico aereo in sicurezza – ha dichiarato il sindaco di Comiso Giuseppe Alfano -. La soddisfazione è maggiore perché il contratto, come già da me anticipato il 9 ottobre scorso nel corso della riunione tenutasi quel giorno, vede apportate le modifiche migliorative che avevamo richiesto”.
In particolare il costo del servizio è stato ridotto di circa 300mila euro, passando da 4 milioni e mezzo di euro a 4 milioni e 836mila euro. Anche i tempi si sono accorciati e nelle previsioni del primo cittadino di Comiso “l’aeroporto sarà in condizioni di operare per le prossime feste di Pasqua”. Verrà anche evitato un nuovo sopralluogo dei tecnici dell’Enav nella struttura aeroportuale per verificare le apparecchiature della torre di controllo e tutto sembra orientato a permettere, in tempi brevi, la funzionalità dello scalo ibleo che è stato un argomento forte della campagna elettorale, sia locale sia regionale.
Quest’oggi il consiglio di amministrazione della società di gestione dell’aeroporto, la Soaco, sarà convocato d’urgenza per pianificare tutte le tappe necessarie della road map che prevede l’apertura entro i prossimi cinque mesi.
Andrea Sessa