PALERMO – A Palermo, nel secondo semestre 2012, i canoni di locazione sono risultati in calo dell’1,5%, in linea con il trend nazionale (-6%). Nel capoluogo siciliano, però, non tutte le tipologie immobiliari hanno subito una contrazione dei prezzi. Il costo dei bilocali, infatti, è salito dello 0,5% mentre sono scesi del 3,3% i canoni dei quadrilocali, dello 0,7% quelli dei trilocali e del 2,4% i prezzi dei monolocali. Questi sono alcuni dei dati del rapporto sulle locazioni 2012 realizzato da Solo Affitti, il franchising immobiliare leader in Italia nella locazione con 350 agenzie (40 in Spagna), in collaborazione con Nomisma. A livello nazionale i cali più consistenti si sono registrati a Napoli (-12,5%) e Milano (-11,9%), seguite da Aosta (-9,1%), Venezia (-8,7%), Roma e Catanzaro, ciascuna con una flessione dell’8,6%. Leggeri aumenti si sonno rilevati solo a Campobasso (+1,6%) e Bari (+1,4%).
Il canone medio di locazione a Palermo si attesta attorno ai 519 euro, un valore inferiore alla media nazionale di 540 euro. Nel capoluogo siciliano risultano meno costose della media nazionale anche le abitazioni con garage (570 euro contro 599 euro) e quelle arredate (563 euro contro 595 euro). I prezzi d’affitto più bassi in Italia si registrano a Catanzaro (371 euro), Campobasso (440 euro), Perugia e Potenza (448 euro ciascuno), quelli più alti Roma (879 euro), Milano (858 euro), Firenze (650 euro) e Venezia (613 euro).
Più costosi della media nazionale a Palermo sono, invece, i canoni medi dei negozi (1068 euro contro 884 euro), degli uffici (560 euro contro 555) e dei capannoni (6.467 euro contro 5.076 euro). Dal rapporto sulle locazioni 2012 di Solo Affitti emerge che Palermo è uno dei capoluoghi dove gli affittuari restano meno tempo nello stesso appartamento (16 mesi contro una media nazionale di 27 mesi). Tempi di permanenza più lunghi si registrano ad Aosta e Napoli (36 mesi ciascuna), Perugia (34 mesi) e Milano (33).
A Palermo per trovare un appartamento in affitto ci vogliono mediamente 2,8 mesi, più o meno lo stesso tempo che si impiega nel resto d’Italia ( 2,7 mesi). Le città con i tempi più lunghi sono Milano (3,8 mesi) e Bologna (3,7), tra quelle più “veloci” Firenze (1,6 mesi), Catanzaro (1,5 mesi), Perugia e Torino (2,3 ciascuno). Il mercato delle locazioni a Palermo è mosso dalle giovani coppie senza figli (50%) mentre a seguire ci sono le famiglie con figli (20%) e i single (20%). Da segnalare che vi è una quota del 10% costituita da gruppi di 2 o più persone, non legati da vincoli di parentela, che scelgono di condividere lo stesso appartamento per ridurre il costo dell’affitto.
Da segnalare che ben il 70% degli affittuari palermitani ha adibito ad abitazione principale l’appartamento locato. Un dato nettamente superiore alla media nazionale (52%) e in linea con quello registrato ad Aosta, Cagliari, Genova, Napoli (ciascuna con il 70%). Il restante 30% di locatari è costituito poi da lavoratori in trasferta (20%) e da studenti fuori sede (10%).