Un uomo di 50 anni, Vito Mazzara, é rimasto ferito ieri sera con colpi di fucile al petto, collo e alle spalle in un agguato, nelle campagne di Calatafimi (Tp). Ora è ricoverato nell’ospedale Civico di Palermo: le sue condizioni sono considerate gravi ma non sarebbe in pericolo di vita. L’uomo, che non ha precedenti penali di rilievo, era nella sua auto e stava rientrando a casa dopo aver lavorato in un podere quando è stato ferito. L’indagine è coordinata dal procuratore di Trapani Marcello Viola.
Potrebbe essere legato alla criminalità organizzata l’agguato di cui è stata vittima un piccolo imprenditore di Alcamo, Vito Mazzara, ferito a colpi di fucile da caccia a Calatafimi (Trapani). L’uomo è stato ricoverato all’ospedale Civico di Palermo: i medici hanno da poco sciolto la prognosi. Mazzara, dunque, non é più in pericolo di vita. Secondo le prime ricostruzioni i killer hanno affiancato l’auto dell’imprenditore e l’hanno costretto ad accostare lungo una strada di campagna. Poi hanno fatto fuoco. Le modalità dell’agguato, fatto almeno da due persone, fanno ipotizzare che dietro ci sia la mafia. L’uomo, che sarà interrogato nelle prossime ore dai carabinieri, è stato ferito al collo, al petto e alle spalle
