AGRIGENTO- Gli impiegati del Comune di Agrigento, appoggiati dalla Cgil funzione pubblica, hanno proclamato lo stato di agitazione. Temono che gli stipendi di ottobre, novembre e dicembre – dopo l’annuncio delle gravi difficoltà economiche dell’ente, fatto dal sindaco Marco Zambuto – non vengano corrisposti. A rischio anche i posti di lavoro dei precari il cui contratto scadrà il 31 dicembre. “Ci sono stati tagli, da parte di Stato e Regione – aveva annunciato Zambuto qualche ora prima della mobilitazione degli impiegati – per quasi 20 milioni di euro. Per questo motivo sarò costretto a percorrere la via dell’aumento delle imposte per salvare il Comune dal dissesto”.
A rischio gli stipendi degli impiegati del Comune di Agrigento. E scatta lo stato di agitazione.
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