NAPOLI – Una partita che ha rischiato di non andare in scena e che invece ha visto una Napoli indemoniata al cospetto di Agrigento. I problemi societari dei partenopei non dovevano far prendere sotto gamba l’impegno alla squadra di Ciani, che infatti ha affrontato gli uomini di Calvani con la giusta concentrazione ed ha portato a casa la seconda vittoria consecutiva. Williams e Saccaggi ancora una volta trascinatori per la Fortitudo, ma nel finale è Piazza a mettere a segno i canestri per l’allungo decisivo: l’ultimo tentativo di rimonta di Napoli si spegne appunto con i punti pesanti di Piazza, che suggella così una nuova vittoria per gli agrigentini.
Napoli parte in quarta e piazza subito un parziale 7-0, Agrigento però riesce a rimontare immediatamente. A metà primo quarto il tabellone segna infatti 11-11, parità spezzata dal ritorno al canestro dei padroni di casa. Brkic beffa la sirena e riporta avanti Napoli, Penny Williams è però implacabile dall’arco. Agrigento trova il primo vantaggio della partita e nonostante la risposta da tre di Sabbatino arrivano i canestri di Chiarastella e Williams per il 18-20 del primo parziale. Ancora a segno la Fortitudo ad inizio secondo quarto, con Williams che sigla il canestro del +4, ma il parziale 5-0 ribalta il vantaggio a favore dei partenopei. La risposta agrigentina è con un controparziale 6-0 che porta la squadra di Ciani a due possessi di distanza, nonché all’allungo col massimo vantaggio di nove punti. Un vantaggio mantenuto fino ai secondi finali, quando il tabellone segna 36-44 e Napoli fallisce con Sabbatino la tripla del possibile riavvicinamento.
Come nella prima frazione, Napoli parte con un parziale. Stavolta sono sei i punti messi in fila dai padroni di casa e le distanze si riducono a soli due punti. Agrigento resiste, ma l’inerzia è tutta per la squadra di Calvani. Evangelisti sigla il +4, Malaventura dall’arco riduce lo scarto al minimo e un gioco da tre punti di Allegretti riporta avanti Napoli, che si presenta all’ultimo parziale avanti di un solo punto. Nell’ultimo quarto è la difesa di Agrigento ad avere la meglio: Udom sigla il nuovo sorpasso e, dopo l’1/2 di Allegretti dalla lunetta, Piazza porta a tre i punti di vantaggio. Napoli paga ancora l’imprecisione dalla lunetta e Agrigento trova nuovamente in Piazza punti facili per l’allungo. A meno di tre minuti dal termine la Fortitudo è sopra di sei punti, Traini e Allegretti rimontano fino al -2 ma la tripla di Saccaggi ricaccia indietro i partenopei. Agrigento va sul +7 con Evangelisti e chiude virtualmente la contesa. Ancora una vittoria, in un campo difficile nonostante le questioni societarie degli ultimi giorni: Agrigento si rialza e lo fa nel migliore dei modi.
GIVOVA NAPOLI-MONCADA AGRIGENTO 61-69 (18-20, 36-44, 51-50)
NAPOLI: Malaventura 6, Bianco ne, Allegretti 13, Sabbatino 3, Traballesi ne, Bianco ne, Testa ne, Esposito ne, Ganeto 8, Traini 7, Brkic 24. Allenatore: Calvani.
AGRIGENTO: Vai ne, Evangelisti 8, Williams 15, Chiarastella 3, De Laurentiis, Saccaggi 15, Piazza 12, Udom 8, Portannese ne, Dudzinski 8. Allenatore: Ciani.