30 Giugno 2022, 18:54
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ROMA – Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto Agrisolare da 1,5 miliardi. Risorse, comunica il Mippaf, a valere sui fondi del Pnrr, a disposizione dei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, commenta il ministro Stefano Patuanelli, “possiamo finalmente iniziare a lavorare per sostenere gli investimenti per la realizzazione degli impianti fotovoltaici sulle coperture delle stalle e dei capannoni agricoli, che possono contribuire a ridurre i costi e favorire l’implementazione delle energie rinnovabili per filiere sempre più competitive e al passo con i tempi”.
Una misura “importantissima” ha proseguito Patuanelli “che consente alle aziende di contribuire alla transizione verde e di aumentare la sostenibilità, la resilienza e l’efficienza energetica del settore. Un importante passo è stato fatto. Ora continuiamo a lavorare in Europa per superare l’elemento dell’autoconsumo e consentire alle aziende di aumentare la propria capacità produttiva da fonte rinnovabile”.
La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto agrisolare “apre alla possibilità di installare pannelli fotovoltaici sui tetti di circa 20mila stalle e cascine senza consumo di suolo, contribuendo alla transizione green e alla sovranità energetica del Paese con cittadini e imprese in difficoltà per i rincari di elettricità scatenati dalla guerra in Ucraina”. È quanto afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel commentare positivamente l’annuncio del ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli sul provvedimento che destina 1,5 miliardi ai bandi per aumentare la sostenibilità, la resilienza e l’efficienza energetica del settore. “Una opportunità – sottolinea Prandini – che consente l’installazione di pannelli fotovoltaici su una superficie complessiva pari a 4,3 milioni di mq per 0,43 GW sulle coperture degli edifici agricoli e zootecnici ma senza consumare terreno fertile. Un sostegno per le imprese agricole e zootecniche che possono avvantaggiarsi del contenimento dei costi energetici ma anche – conclude Prandini – per il Paese che può beneficiare di una fonte energetica rinnovabile in una situazione di forti tensioni internazionali che mettono a rischio gli approvvigionamenti”.
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30 Giugno 2022, 18:54