AGRIGENTO – Lavoro, cuore e palla a terra: è l’Akragas di Lello Di Napoli, mister che da pochi giorni ha cominciato la preparazione estiva con la squadra biancazzurra, una preparazione che si svolgerà interamente all’Esseneto: “A me non piace lavorare in montagna a 400 metri – spiega il mister – punto di più sull’alimentazione e sul recupero delle forze, e su questo la società mi sta aiutando molto, con una struttura alberghiera ottima”. Il condottiero della prossima stagione è già carico per affrontare il campionato: “Sono orgoglioso di essere l’allenatore dell’Akragas, sono contento per i giocatori che sopportano me e il mio staff, molto esigente. In tutti loro ho trovato grande disponibilità, dobbiamo abituarci a grandi sacrifici”.
Il mister è soddisfatto della propria squadra e del lavoro svolto sul mercato dal direttore sportivo Totò Catania, da Peppino Tirri e dal responsabile dell’area tecnica Sergio Almiron: “Abbiamo dei giocatori importanti e dei giovani che sono entrato nel loro anno importante, dove devono dimostrare di poter essere protagonista. Questa è una squadra – continua Di Napoli – che ha un progetto importante e dei giocatori con qualità tecniche e morali.” La squadra, con gli ultimi acquisti, è quasi al completo: “mancano un attaccante e un esterno d’attacco – commenta così mister Di Napoli – però abbiamo un grande attaccante come Gomez, credo molto in lui. Per gli ultimi innesti confido nella sagacia di Tirri, Catania e Almiron”.
Gli attaccanti servono per il gioco offensivo del mister, che non vuole un vero e proprio modulo, ma dei principi di gioco basati sulla palla a terra e degli schemi con un centrocampo aggressivo in cui il nuovo arrivato Pezzella potrà avere un ruolo essenziale.
