Il campionato di Eccellenza è stato da poco dichiarato di interesse nazionale e a breve potrebbe ripartire, ma l’incertezza regna sovrana. Alcune società hanno intenzione di ripartire, altre non vorrebbero.
I tempi, quindi, si allungano e non si sa ancora con certezza quando si tornerà a giocare e nemmeno con quale format. Questo, scrive l’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”, ha costretto l’Akragas a prendere una decisione drastica, cioè quella di svincolare i calciatori.
“Aspettare e attendere le notizie ufficiali, quando di ufficiale non c’è ancora nulla – dichiara il presidente del club agrigentino Sonia Giordano -, ed il rischio di tornare in zona arancione con l’impossibilità di allenarsi, ci ha determinato a pensare di liberare i ragazzi che potranno accettare le proposte che arriveranno”.
“Dobbiamo fare le cose regolari e dunque dobbiamo attenerci a quelli che sono i protocolli – continua Giordano -. Non è un momento facile, non ci stiamo tirando indietro ed il fatto che io sia in città lo testimonia. Ma nell’incertezza è giusto che io lasci i ragazzi liberi di accettare nuove proposte. La Lega rimanda di settimana in settimana, si parla di un format che non sarebbe ben accetto a nessuno, c’è da capire cosa vogliano fare”.
“Purtroppo, dobbiamo guardare in faccia la realtà e mi auguro che tra martedì e mercoledì arrivi qualche decisione. È tutto campato per aria e diventa difficile andare avanti in questa maniera. Ribadisco che non ho mollato per nulla, sto solo aspettando di capire come muoverci. In questo momento, però, ci arrendiamo al fatto che non abbiamo alcuna garanzia. Non è un mollare ma è un’attesa”.