Sviluppo, crescita, innovazione e investimenti. Il calcio moderno è in continua evoluzione e si è ormai giunti da tempo nell’era della multiproprietà. Anche in Italia alcune squadre si sono adattate alle nuove gestioni societarie, mentre in Sicilia le quote di maggioranza del Palermo sono state acquisite dal City Football Group nell’estate del 2022.
Alessandro Diamanti, ex calciatore rosanero, è volato in Australia negli ultimi anni della sua carriera calcistica prima di iniziare da poco tempo un nuovo percorso, quello da allenatore. Oggi anche lui fa parte della galassia del City Group essendo alla guida del Melbourne City Youth. Con la formazione Under 23 della compagine australiana Diamanti tornerà in Italia per disputare il Torneo di Viareggio.
“Chi ha giocato con me lo sa, crescendo sono sempre stato allenatore in campo. Ma più motivazionale che tattico – racconta il tecnico ex calciatore ai microfoni di “Gazzetta.it” -. Appena ho smesso, qui ho avuto tante occasioni. E mi ha chiamato il Melbourne City. Mi hanno dato l’Under 23, l’ho vista come la possibilità di ridare indietro qualcosa ai ragazzi di tutto quello che ho imparato”.
“Non è un lavoro standardizzato, c’è la libertà di esprimere le proprie idee e il nostro calcio. Nel mio contratto non c’è scritto che devo vincere le partite, ma che devo far crescere i ragazzi dal punto di vista umano. Certo, io per come sono fatto, voglio vincere sempre, anche contro mio figlio”. A Diamanti è stato anche chiesto di Ross Pelligra, presidente del Catania e membro del CdA del Racing City Group, imprenditore di origine siciliana ma nativo di Melbourne: “Non lo conosco di persona, ma è un imprenditore molto importante qui. Sta facendo un campionato complicato, ma ha progetti di alto livello. Come il Palermo: vedo presto la Sicilia ancora protagonista in Serie A”.