“Apprendo dai giornalisti, con grande dispiacere e mentre presiedo il G8 Giustizia-Affari Interni, che l’avvocato Gaetano Armao sarebbe entrato nel Lombardo-bis per conto dell’onorevole Dore Misuraca. Per evitare proprietà transitive, ormai del tutto improprie, e spiacevoli equivoci – poiché era nota la mia amicizia con l’on. Dore Misuraca -, preciso, ribadisco e riaffermo la mia convinta adesione alla linea che gli organi del mio partito, con la mia piena condivisione, hanno scelto nel rapporto con il governo Lombardo”. Lo dice il ministro della Giustizia Angelino Alfano.
“Esprimo il mio fermo disappunto e il mio indignato dissenso per il metodo della trattativa privata e per chi se ne e’ reso protagonista”, conclude Alfano.
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