Il ministero della Giustizia Angelino Alfano è al lavoro su un decreto, che sarà posto mercoledì mattina all’attenzione del Consiglio dei ministri, per mantenere ai tribunali la competenza per il reato di associazione per delinquere di tipo mafioso, comunque aggravato. Lo ha comunicato lo stesso Alfano, intervenendo su Raitre alla trasmissione “In mezz’ora” condotta da Lucia Annunziata. Il decreto giunge per ovviare agli effetti “indesiderati” dell’inasprimento delle pene previsto dalla legge “ex Cirielli”, e allo spostamento in Corte di Assise di numerosi processi di criminalità organizzata, con il rischio di centinaia di scarcerazioni in tutta Italia. “Il governo interverrà per rimediare all’altrui errore”, ha sottolineato Alfano, aggiungendo come i giudici, dopo il 2005, “avrebbero dovuto applicare la legge inviando i processi per associazione per delinquere aggravata in Corte d’assise e non in tribunale”.
Nel decreto sarà sancita “la competenza dei tribunali in modo da evitare scarcerazioni e stabilizzare il sistema”, ha sottolineato il ministro.