CATANIA. Una missiva scarna e circostanziata. Ma che allunga ed esaspera ancora di più i termini della vicenda. Questa mattina dalla Coop Nord-est, il rinvio dell’incontro in programma con le sigle sindacali con le quali si sarebbe dovuto discutere delle cessioni dei rami d’azienda da Aligrup a Coop per l’appunto. Questo il testo della lettera: “A causa del protrarsi del lavoro di predisposizione degli atti per l’acquisizione del ramo di azienda dei punti vendita Aligrup, sono purtroppo costretto a comunicarvi il rinvio, a data da definirsi in seguito, degli incontri programmati per il 1 e il 2 luglio 2013”.
Una notizia che, in verità, era nell’aria già da qualche giorno e che oggi è divenuta ufficiale. “E’ ovviamente che salga nuovamente la tensione tra gli oltre 400 lavoratori del gruppo Aligrup coinvolti nelle operazioni di cessione che vedono per l’ennesima volta allontanarsi la prospettiva di tornare a lavoro”, spiega Paolo Magrì della Cisal. Che prosegue: “Preoccupante anche la situazione da cui dipende il destino dei 58 lavoratori che dovrebbero essere assorbiti dalla ditta Pamara Srl del gruppo Conad, infatti le imminenti aperture dei punti vendita quelli di Pachino, Randazzo e Mascali prima e Catania, Via Verona e via Lessona dopo, hanno portato già all’assunzione di alcuni lavoratori ma con delle irregolarità che dobbiamo verificare, tra le irregolarità ci preoccupa in particolare il fatto che le assunzioni siano state fatte da una terza società a noi sconosciuta e con la quale non si è avuta alcuna consultazione sindacale, a tal proposito abbiamo già richiesto da diversi giorni un incontro sindacale alla ditta Pamara, attendiamo ancora la convocazione per poter effettuare tutte le verifiche del caso”.
