PALERMO – Il comune di Palermo sceglie di puntare sul biologico e sul “chilometri zero” per la prossima fornitura triennale di alimenti per gli asili nido comunali. Il bando, online sul sito del Comune e aperto fino al 30 maggio, per la fornitura degli alimenti prevede infatti una lista ampliata rispetto al passato degli alimenti che obbligatoriamente devono provenire da metodi rispettosi dell’ambiente certificati. Il bando è stato inoltre scorporato in piccoli lotti, con l’obiettivo dichiarato di rendere possibile la partecipazione anche di piccoli distributori che sarebbero stati penalizzati dal ricorso ad un unico grosso contraente, modalità utilizzata in passato e che inevitabilmente finisce per favorire la grande e grandissima distribuzione.
In particolare, i prodotti inclusi nel “paniere” per i quali è stata prevista l’obbligatorietà della certificazione biologica sono i cereali e derivati inclusa la pasta, i legumi secchi, le uova, le conserve inclusi i succhi e sughi e l’olio extravergine di oliva. Sono stati inoltre introdotti nel paniere diversi prodotti locali e dop, in modo da favorire il ricorso a cibi locali e comunque ridurre l’impatto ambientale dei trasporti. “Già nelle scorse settimane abbiamo dato vita a diverse iniziative di educazione alimentare – commenta l’assessore alla scuola Barbara Evola – e oggi con questo bando trasformiamo in scelte amministrative gli indirizzi sulla qualità degli alimenti. Una scelta di attenzione alla salute dei bambini e che ha come obiettivo quello di mettere in pratica quanto spieghiamo ogni giorno”. Un apprezzamento per il contenuto ed il metodo di questo bando è stata espressa anche dall’assessore Marco Di Marco, che sottolinea come “è possibile trovare gli accorgimenti amministrativi che ci permettono di unire la qualità dei prodotti di cui l’Amministrazione si approvvigiona con la promozione dell’economia locale”.