CATANIA – L’Ersu di Catania sabato e domenica ha ospitato presso la residenza “Centro” di via Verona le circa cento famiglie filippine che sono attualmente residenti a Catania. Un modo per essere solidali e vicino ai problemi delle minoranze e delle comunità straniere in Italia. Di fatto, la scelta del Presidente dell’Ersu ha permesso alla comunità di evitare il viaggio presso l’Ambasciata Filippina a Roma.
Si è scomodato perfino l’Ambasciatore del Governo filippino per mettere l’autentica nei passaporti dei suoi connazionali. Una cortesia non da poco per la comunità filippina che ha visto ottenere in pochissimo tempo il rinnovo del passaporto. Un intervento reso possibile grazie all’Ersu di Catania e al Presidente Alessandro Capellani. L’evento non si è limitato esclusivamente al rinnovo dei passaporti, ma contestualmente ha visto la partecipazione delle istituzioni del Comune di Catania, compreso il Sindaco Enzo Bianco, che ha detto di apprezzare in questi anni della comunità filippina, residente in città, la serietà e l’educazione. Un incontro, pertanto, all’insegna della solidarietà e della conoscenza reciproca, accompagnati da momenti di festa e di gioco durante la Cerimonia di sabato pomeriggio.
Soddisfatto il Presidente dell’Ersu Alessandro Cappellani, che commenta: “Un’iniziativa che abbiamo condiviso insieme alla comunità filippina, la quale aveva esigenza di sbrigare urgenze burocratiche per il rinnovo dei passaporti. L’Ersu che possiede diverse strutture per gli studenti, ha pensato di organizzare un momento di accoglienza e di solidarietà all’interno dei locali della residenza “Centro” – prosegue – Constatata la disponibilità dei locali, abbiamo individuato una sede per il disbrigo delle pratiche, dando inizio sabato pomeriggio anche ad una Cerimonia di accoglienza insieme alla presenza dell’Ambasciatore filippino, il quale è venuto appositamente da Roma. Queste iniziative sono frutto della volontà dell’Ersu di organizzare dei momenti formativi con associazioni locali o comunità straniere”.
